Presentata la valigia di MAMMA LINGUA

È Arrivata nella biblioteca Acclavio la valigia di MAMMA LINGUA che contiene storie per tutti nessuno escluso.

Una valigia che sarà a disposizione delle biblioteche del Polo. Nei prossimi mesi un gruppo di lavoro metterà a punto un programma che permetterà alla valigia, colma di libri con storie da raccontare in lingua madre, di viaggiare nei territori di Taranto e provincia, facendosi ospitare in biblioteca.

Nel manifesto di MAMMA LINGUA,scritto da Graziella Favaro, in dieci punti sono descritte le finalità del progetto. Nel primo si legge:

“Tutti i bambini hanno bisogno di storie.

Hanno bisogno di storie per immaginare e per ricordare; storie da ascoltare e narrare; storie da condividere e custodire nel tempo. Le storie diventano casa e rifugio da abitare; diventano àncora e zattera ai quali appoggiarsi; sassolini e briciole per ritrovare il cammino. La narrazione e l’ascolto di storie hanno un ruolo centrale nella crescita e nello sviluppo – affettivo, cognitivo e linguistico – di tutti i bambini. Nessuno escluso”.

www.mammalingua.it

Questi ed altri aspetti sono stati illustrati, nell’ agorà della biblioteca Acclavio, ai rappresentanti delle biblioteche del tarantino intervenuti all’incontro, da Luigi De Luca, Direttore del Polo Biblio-museale Regione Puglia, e da Milena Tancredi, Bibliotecaria per ragazzi – esperta letteratura per l’infanzia e per ragazzi presso la Biblioteca di Foggia, che ascoltiamo. 📚📚📚

Leggono poesie gli studenti e le studentesse del Liceo delle Scienze Umane “Vittorino da Feltre”

dal libro “Il Rosa dei Garofani” di Vito Sgobba

L’iniziativa avrà luogo nell’agorà, della biblioteca Acclavio, giovedì 11 maggio prossimo, a partire dalle ore 09.00. Nel corso della mattina saranno declamate le poesie del libro “Il Rosa dei Garofani” – Scorpione Editrice.

L’iniziativa nasce dal costante impegno da parte delle Scuola ad avvicinare i ragazzi ai libri al fine di suscitare in loro una lettura consapevole e critica, volta all’arricchimento e allo sviluppo delle competenze linguistiche, espressive e comunicative. Per il corpo docente la promozione della lettura ha anche l’obiettivo di fornire agli studenti e alle studentesse una “cassetta degli attrezzi finalizzata a sviluppare capacità di interpretazione e comprensione del testo oltre che educare all’ascolto attraverso la lettura ad alta voce.

L’autore Vito Sgobba è nato a Taranto il 20 aprile del 2004. Diciotto anni, ancora studente del liceo. Da molti anni fa parte della Compagnia teatrale Anna De Bartolomeo come attore e aiuto regista. Inoltre, ha diretto due testi teatrali molto importanti come il “Giardino dei Ciliegi” e “Natale in Casa Cupiello”. Ha sempre dedicato tantissimo tempo alla scrittura, studiando e leggendo per ore e ore vocabolari della lingua italiana, fin da molto piccolo, restando completamente affascinato dai suoni, sapori e odori che essi emanavano.

Laboratori didattici e artistici per bambine e bambini

mani in pasta musica e letture ad alta voce saranno le attività laboratoriali rivolte a bambine e bambini che si terranno in biblioteca per tre venerdì:

1° sessione didattica: venerdì 12 Maggio ore 16.00 – 18.00 “espressione artistica e manipolazione”

Un tornio lento, come quelli antichi, un pezzo di argilla, acqua e terra impastata. Ingredienti semplici che, utilizzati dalle mani dei bambini diventano uno strumento per mettersi in contatto con le nostre radici. Gira gira la ruota ed un vaso prenderà forma e dimensione, ed accoglierà graffiti e dipinti, dell’antica Grecia. L’attività è curata da “Novelune Società Cooperativa”.

2°sessione didattica: venerdì 19 maggio ore 16.00 – 18.00 “StoryLAb – Laboratori Creativi ed Esperienze D’Arte”

Attraverso il ritmo della musica, i bambini inizieranno a scoprire le proprie attitudini motorie e con l’ausilio di un grande foglio di carta, dove verrà riprodotta la nostra Falanto, una grande imbarcazione ammiraglia, applicheranno le potenzialità artistiche.

– 3°sessione didattica: venerdì 09 Giugno ore 16.00 – 18.00Olimpiadi: Storie, curiosità e campioni”

Percorso Peripatetico attraverso le sale della Biblioteca, alla scoperta dell’Agorà e della sua rete di relazioni. La lettura ad alta voce, contribuisce ad aumentare il vocabolario dei bambini favorendo lo sviluppo del linguaggio orale, la comprensione delle parole ascoltate attraverso vibrazioni e toni della voce del lettore. Il laboratorio di squadra: realizzazione dell’Atleta Taras Greco.

I laboratori che si terranno in biblioteca rientrano nell’iniziativa denominata Sport@Rte posti limitati per info e adesioni: politicheeducative.puglia@it – tel 3899493463

1° Edizione del GREENLAND CITY FEST

Cinema e ambiente per riflettere insieme agli studenti sul futuro sostenibile dei territori di Puglia e Basilicata.

3-4-5 maggio 2023 Agorà della Biblioteca Acclavio

Il GreenLand City Fest, co-organizzato dal Comune di Taranto, nasce come momento di promozione di opere cinematografiche a tema green e dei lavori audiovisivi realizzati dagli studenti pugliesi e lucani nell’ambito di GreenLand CinemAmbiente, progetto interregionale, frutto della collaborazione tra l’Associazione Culturale Allelammie,associazione lucana che si occupa di cinema ed educazione all’audiovisivo ed ELLA Aps, associazione ionica attiva sui temi della sostenibilità e della rigenerazione urbana.

Il progetto, che ha messo in connessione studenti pugliesi e lucani ponendo al centro cinema e ambiente come temi di riflessione collettiva, si chiude con il GreenLand City Fest, il cui obiettivo principale è quello di dare visibilità alle opere realizzate dagli studenti nel CineCampus e ad alcuni tra i migliori film ambientali a livello internazionale, contribuendo così alla promozione del cinema e della cultura ambientale.

Le giornate del GreenLand City Fest 1° edizione, hanno come obiettivo da un lato quello di ampliare il dibattito e dall’altro lato di creare un punto di incontro tra i territori e le comunità di Puglia e Basilicata, al fine di valorizzarne le diverse identità territoriali, entrambe impegnate in un cambio di paradigma che le colloca su percorsi di sviluppo orientati della ​ sostenibilità.

Gli Istituti Scolastici coinvolti:

  • IIS “Duni-Levi” (Liceo Classico, Liceo Artistico, Matera);
  • IIS “Pitagora” (Liceo Artistico, Coreutico Musicale, Montalbano Jonico, Matera
  • ISIS “Archimede” (Istituto Professionale e Tecnico, Taranto);
  • IC “G. Mazzini” (Torre Sanata Susanna, Brindisi
  • Liceo “De Sanctis Galilei” (Liceo Classico, Scientifico e delle Scienze Umane Manduria (Taranto)

Programma delle Giornate

Il progetto si avvale della collaborazione del Comune di Taranto, Comune di Matera, Comune di Pisticci e dell’APT Basilicata.

Pagine ufficiali social del progetto

https://www.facebook.com/profile.php?id=100090953521510

https://instagram.com/greenlandcinemambiente?igshid=YmMyMTA2M2Y=

Presentazione del libro di poesia “Khnopff” di Alfonso Guida

Giovedì 27 aprile alle ore 17.30 Agorà della Biblioteca Acclavio

Alfonso Guida, in questo suo nuovo lavoro, “Khnopff”, (Edito dalla casa editrice Casa del Libro, in Taranto per la “Collana di Poesia Due Mari”), richiama il pittore simbolista belga, vissuto a cavallo tra Ottocento e Novecento.

Un viaggio letterario di memorie di letture passate incise come ferite e ancora vive. Questo è il Khnopff di Alfonso Guida, un discorso disincantato, che ama stare nei suoiconfini e che proprio da un’idea altissima e necessaria di confine trae la sua forza, la sua libertà.

A conversare con l’autore : Fabiano Marti, Assessore alla cultura del Comune di Taranto, Aldo Perrone, Presidente del Gruppo Taranto, scrittore ed operatore culturale, Barbara Gortan, Direttrice della collana e curatrice del libro, Enzo Ferrari, Direttore del quotidiano Taranto buonasera, Silvio Raffo, poeta e critico letterario, Antonio Mandese, editore.

L’attrice Roberta Fiordiponti ha letto alcune liriche. L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione culturale Gruppo Taranto e la cooperativa Culturale Museion.

Alfonso Guida, è un poeta lucano.  È nato a San Mauro Forte (Matera)  nel 1973 dove tuttora vive. Legato alle figure di poeti come Beppe Salvia, Dario Bellezza, Amelia Rosselli e Paul Celan, ha pubblicato numerosi libri di versi.

Nel 1998 ha vinto il Premio Dario Bellezza per l’opera prima con la raccolta Il sogno, la follia, l’altra morte e nel 2002 il Premio Montale con la plaquette Le spoglie divise [15 stanze per Rocco Scotellaro] 

Con la casa Editrice Poiesis è uscito Il dono dell’occhio (2011) e Irpinia (2012); Ad ogni passo del sempre (Aragno, 2013); L’acqua al cervello è una foglia (LietoColle, 2014); con Il Ponte del Sale nel 2015 è uscita la raccolta Poesie per Tiziana, con Fallone, nel 2017 Luogo del sigillo; con Terra d’Ulivi Edizioni  ha pubblicato Il Tassidermista nel 2022.

Diverse le plaquette: Via CrucisNote di terapiaNous ne sommes pas les derniers.

Studenti e Studentesse del Liceo delle Scienze Umane “Vittorino Da Feltre” dialogano con la poetessa Mara Venuto

📚📚📚 Due classi del Liceo delle Scienze Umane “Vittorino Da Feltre” hanno incontrato nell’agorà della Biblioteca Acclavio , Mara Venuto, autrice del libro di poesie “Vora”. L’incontro rientra nelle attività di promozione alla lettura realizzare dalla Scuola.
In mattinata gli studenti e le studentesse, delle classi 1Fsu e 1Aes, accompagnate dalle professoresse, Cosima Scialpi, Mariella Di Gregorio, Francesca Garibaldi, hanno declamato le poesie dell’autrice tarantina. Una lettura suggestiva – intervallata da un accompagnamento musicale – realizzata nel luogo simbolo della lettura, la Biblioteca Acclavio. Bellissimo il dialogo avvenuto tra gli studenti e la poetessa Mara Venuto.📚📚📚

Abbiamo chieso alla poetessa, Mara Venuto, cosa significa, per lei, parlare di poesia a giovani studenti e studentesse.

Mara Venuto è nata a Taranto nel 1978, vive a Ostuni. Tra le sue pubblicazioni premiate: i monologhi teatrali Leggimi nei pensieri (2008), The Monster (2015, testo finalista al Mario Fratti Award 2014 di New York per la drammaturgia italiana); le raccolte poetiche Gli impermeabili (2016), Questapolvere la sparge il vento (2019), La lingua della città (2021).
Ha collaborato con note testate giornalistiche pugliesi, televisive, cartacee e online; in qualità di ghostwriter ed editor ha curato romanzi di grande successo per editori nazionali. Ha curato e pubblicato alcune antologie di prosa e poesia, tra cui un ciclo di volumi al femminile; è inclusa in numerose opere collettive di poesia, prosa e teatro; è presente in monografie critiche dedicate alla poesia italiana femminile contemporanea. Suoi testi originali e corti teatrali sono stati rappresentati con buon riscontro di pubblico e critica. Sue poesie sono state tradotte e pubblicate in sette lingue. È stata ospite di Festival internazionali di Poesia, tra cui: IX Festival di Poesia Slava a Varsavia nel 2016; XV Festival Trirema e poezisë Joniane a Saranda (Albania) nel 2021; XXVI Festival Ditët e Naimit a Tetova (Macedonia) nel 2022.

Presentazione del libro “Ad Alta Voce”

Nuovo appuntamento, con la buona lettura, nell’agorà della Biblioteca Acclavio che ha ospitato la presentazione del libro “Ad Alta Voce “scritto dal giornalista di La7 Massimo Mapelli.

Il giornalista, nato a Taranto, ha raccontato di aver mosso i primi passi nel mondo dell’informazione in una storica radio locale che aveva sede proprio nelle vicinanze della Biblioteca in cui oggi presenta il suo libro.

Il racconto, appassionato e schietto, di quello che significa essere un giornalista ha particolarmente interessato gli  studenti e le studentesse di “Taranto Legge” intervenuti alla presentazione del libro.

L’incontro con l’autore è stato aperto dall’Assessore alla Cultura, Fabiano Marti. Mapelli ha conversano con la giornalista, Monica Caradonna e l’insegnante, Grazia Di Todaro.

La dedica alla Città di Taranto e alla Biblioteca Accalvio da parte di Massimo Mapelli, in occasione della presentazione del suo libro “Ad Alta Voce” (Baldini + Castoldi)

Rassegna “Parole di Frontiera”

straordinario successo di pubblico

Con la presentazione del libro di Vincenzo Schettini, “La fisica che ci piace” è terminata, con un nuovo successo di pubblico, la Rassegna “Parole di Frontiera” svoltasi fa febbraio ad aprile nell’agorà della biblioteca Acclavio.

La Rassegna, che è stata un omaggio ad Alessandro Leogrande, è stata co-organizzata dal Comune di Taranto, da Programma Sviluppo con il supporto dei I Presidi del Libro.

 Ad aprire i pomeriggi d’autore, lo scorso 2 febbraio, è stato Paolo Bricco, che ha presentato il libro “Adriano Olivetti, un italiano del 900” (Rizzoli, 2022), insieme a lui sono stati affrontati i temi legati alle “frontiere del lavoro e dell’innovazione”.

 Il secondo appuntamento della rassegna, il 27 febbraio, ha ospitato Franco Arminio, che ha presentato il suo libro “Studi sull’amore” (Einaudi, 2022), con lui sono state approfondite le “frontiere del verso e dello sguardo”.

  nel terzo incontro, il 10 marzo, Fabio Bacà ha presentato il suo libro “Nova” (Adelphi e Book, 2021), in questo appuntamento sono state toccate le “frontiere dell’essere e della consapevolezza”.

 Quarto ed ultimo appuntamento con i Pomeriggi d’autore, nell’ambito della rassegna “Parole di Frontiera”, il 17 aprile, con Vincenzo Schettini e “La fisica che ci piace” (Mondadori, 2022), con lui è stato affrontato il tema delle “frontiere del digitale e della divulgazione”.

Ogni appuntamento è stato salutato da una considerevole partecipazione di pubblico, peraltro sempre parte attiva in tutti gli incontri.

 La rassegna – insieme: ai gruppi di lettura rivolti agli Istituti Superiori, agli incontri con gli alunni e alunne della scuola primaria, alla possibilità di poter leggere e studiare in biblioteca – rientra nelle attività di promozione alla lettura. Confermando il ruolo strategico, in termini di inclusività, partecipazione e promozione culturale, della Biblioteca Comunale Acclavio.

Presentazione del libro Ad Alta Voce di Massimo Mapelli

Agorà della Biblioteca Acclavio

Ad alta voce è il racconto di trent’anni di giornalismo vissuti in prima persona. Dalla formazione e gli esordi con l’esperienza di Rai Stereo Notte alla lunga marcia verso il praticantato e la conquista di una assunzione in pianta stabile dopo dieci anni di lavoro precario e le collaborazioni nella carta stampata e in televisione tra stampa periodica, la Rai e Tmc News.

C’è il vissuto delle esperienze da inviato in Italia e all’estero anche al seguito delle missioni militari.

I momenti epocali, in diretta da piazza San Pietro e in conduzione nei giorni della fine del pontificato di Giovanni Paolo II.

Gli approfondimenti, dall’inchiesta al documenta- rio e le grandi interviste. Il racconto del lavoro in Antartide e nelle regioni dell’Artico per spiegare gli effetti del riscaldamento globale e delle calamità come il terremoto dell’Aquila e il vertice del G8.

La cronaca giudiziaria e il lavoro sui grandi processi dalla revisione del caso Calabresi, da cui nacque la rubrica dal carcere di Adriano Sofri, fino al delitto di Meredith Kercher.

Il rapporto, raccontato senza reticenze, con editori e direttori, da Sandro Curzi ad Antonio Lubrano. E, dopo la nascita de La7, da Nino Rizzo Nervo a Giulio Giustiniani, da Antonello Piroso fino all’era Mentana. Questo libro è una riflessione sulla professione giornalistica, sul presente e il futuro dell’editoria. Attraverso un racconto che si snoda in un arco di tempo in cui tutto è cambiato. Fino all’era dei social media, delle fake news e dopo l’impatto della guerra in Ucraina e della pandemia del coronavirus sulle nostre vite.

L’autore Massimo Mapelli

Massimo Mapelli (Bari 1967), giornalista professionista, lavora al Tg La7 dove ricopre l’incarico di vice-capo della redazione Cronaca e di inviato. Negli ultimi anni si è occupato di importanti in- chieste giudiziarie e ha seguito grandi fatti di cronaca in Italia e all’estero. Ha maturato particolari competenze nei settori Giustizia, Sicurezza, Difesa e Geopolitica. Ha realizzato reportage, interviste e approfondi- menti anche per le rubriche e gli speciali del Telegiornale di La7, di cui ha condotto l’edizione della notte e la Rassegna Stampa. Docente di giornalismo televisivo e di tecnica del linguaggio radiofonico è autore di studi e pubblicazioni di critica letteraria e sociologia delle comunicazioni di massa.