L’agorà della biblioteca Civica Pietro Acclavio ospita martedì 30 aprile, a partire dalle ore 17.30, la presentazione del libro “Taranto Oltre Le Mura” a cura di Giovanni Battafaranto – Scorpione Editrice.
l’iniziativa aperta dai saluti istituzionali del direttore della Biblioteca Gianluigi Pignatelli, prevede gli interventi di:
Pompeo Fabio Mancini – Dodente
Antonio Morelli – già Presidente Tribunale di Taranto
Piero Massafra – Scrittore Editore
Loredana Capone – Presidente del Consiglio Regione Puglia
Giovanni Battafarano – curatore dell’opera
l’iniziativa sarà moderata da Marina Luzzi.
Nel corso della serata è previsot l’intervento musicale del maesto Antonio Tannoia.
L’agorà della Biblioteca Civica Pietro Acclavio, ospita a partire dalle 18.00, di lunedì 29 aprile una serata all’insegna della satira.
Dopo i saluti del direttore della Biblioteca, Gianluigi Pignatelli, la serata sarà introdotta da Mario Guadagnolo, organizzatore dell’evento.
Sono previsti gli interventi di:
Enzo Ferrari Enzo Ferrari, Direttore di Taranto Buona sera,
Claudio Frascella, giornalista e scrittore
l’avv. Franco De Feidis già Assessore alla Cultura del Comune di Taranto
Alla serata è prevista la presenza di Nico Pillinini. A condurre l’incontro sarà il Giornalista, Walter Baldacconi, che dialogherà con gli intervenuti.
L’apprendimento della lingua del paese ospitante è essenziale per l’autonomia e l’inserimento nella comunità locale. Parlare la lingua consente di esprimersi in attività quotidiane come fare la spesa, utilizzare i trasporti pubblici, richiedere informazioni, conseguire la patente o accedere ai servizi sanitari. Dal mese di marzo, la Biblioteca Civica Pietro Acclavio ospita un corso di lingua italiana destinato ai migranti provenienti da Burkina-Faso, Nigeria, Iraq, Afghanistan e Gambia gestito dalla Cooperativa I.S.O.L.A. Questo progetto fa parte delle iniziative S.A.I. e LGNet2, affidate dal Comune di Taranto alla cooperativa.
Il tesseramento di circa 25 migranti presso la Biblioteca è un’azione congiunta tra il Comune di Taranto e il Terzo Settore, un passo significativo verso l’integrazione attiva di uomini e donne nella società tarantina.
L’iscrizione alla biblioteca e l’accesso ai servizi offerti, quali il prestito librario, la consultazione, l’uso delle sale studio e la connessione wi-fi, sono strumenti chiave per favorire l’integrazione dei rifugiati e dei richiedenti asilo nella vita cittadina. “Il progetto LGNet2, finanziato dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020, è coordinato dal Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, in collaborazione con Anci.
L’obiettivo del progetto è continuare a prendersi cura dei migranti che non hanno ancora raggiunto una piena integrazione e rinnovare il modello del partenariato strategico già sperimentato con LgNetEA per migliorare le politiche di inclusione delle nostre Città. Le azioni finalizzate all’inclusione dei cittadini che vivono situazioni di marginalità – sociale, sanitaria, abitativa – incidono sulla sicurezza del territorio e contribuiscono a migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini.
La Biblioteca Civica Pietro Acclavio si inserisce nel prestigioso progetto “L’Impresa che fa cultura. Progetto di valorizzazione del patrimonio culturale”, una brillante iniziativa di Tgr Rai Puglia e Confindustria Bari e Barletta-Andria-Trani, in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia. Questa iniziativa è dedicata all’esaltazione delle bellezze pugliesi e, nell’ultima edizione, ha offerto a 1.500 giovani studenti l’opportunità unica di esplorare le ricchezze del patrimonio archeologico, archivistico, bibliografico e museale della regione Puglia.
Il racconto sugli incunaboli ha illuminato gli studenti e le studentesse sull’importanza della memoria conservata nelle Biblioteche. Molti ignorano il valore inestimabile delle annotazioni che facilitano la catalogazione delle opere. Queste note permettono di ricostruire il percorso storico del libro e di coloro che lo hanno sfogliato. Sono proprio questi appunti, disseminati tra le pagine, che consentono al bibliotecario di comporre una vera e propria carta d’identità dell’opera letteraria.
Per la dott.ssa Eugenia Croce “la logica cooperativa che è alla base della costruzione di questo strumento catalografico, frutto del lavoro di diverse persone che operano a distanza, diventa anche uno strumento che si pone al servizio della ricerca scientifica, in un armonioso dialogo tra l’ambito biblioteconomico e quello informatico, spesso distanti, ma su una strada matura e praticabile per mostrare quanto un fondo librario antico possa manifestare ancora storia pulsante e possa essere così valorizzato. La mostra infatti è nata a seguito della catalogazione degli incunaboli (primi libri a stampa a caratteri mobili del XV secolo) della Biblioteca Civica Pietro Acclavio nel MEI (Material evidence of Incunabola), una banca dati internazionale nata da un progetto dell’Università di Oxford ideato e coordinato dall’italiana Cristina Dondi, finalizzato al rilevamento di tutti i dati d’esemplare delle edizioni del XV secolo (note di possesso, decorazioni, legatura, postille, timbri, etc) che sono poi riversati in un database collegato all’Incunabola Short Title Catalogue (ISTC) della British Library”.
Per ulteriori informazioni sul progetto dell’Università di Oxford ,in cui sono presenti gli incunaboli della Biblioteca Acclavio, clicca qui: https://data.cerl.org/mei/_search?lang=it
Mercoledì 17 aprile a partire dalle ore 18.00, l’agorà della Biblioteca Civica“Pietro Acclavio”, in via Salinella 31 a Taranto, ospita la presentazione del libro “ Cadere nutre la terra” di Giuseppe Goffredo.
L’incontro moderato da Giulia Galli, Presidio del Libro Dickens – Il Granaio vedrà l’autore dialogare con Silvano Trevisani, poeta e critico.
Questa antologia poetica testimonia dello spazio conquistato negli anni dalla poesia di Giuseppe Goffredo. Essa raccoglie testi che vanno dal 1976 al 2022. Così ricompone intere parti – anche se non tutte – di un percorso che ci accoglie come vecchi amici da Poesie di Provincia fino a Cadere nutre la terra, un percorso che si dipana andando avanti nel tempo lungo quarant’anni di poesia che non ci si stanca di leggerla tanto è vita. Questo va ricordato. Qui c’è una caparbia, integra e generosa ricerca di presenza al mondo. Giorgio Manacorda usa, per questo aspetto della poesia di Giuseppe Goffredo, la parola ‘engagement’. Termine quasi troppo aggraziato per designare lo scompiglio che la abita, la brace che la scotta, l’inquietudine interiore che la arrovella. Eppure termine corretto. L’impegno civile di Goffredo è DNA fattosi inchiostro. Non è dichiarazione o formula intellettuale. È moto viscerale e lucida, pensata determinazione. Tutto questo scorre nei versi di Giuseppe Goffredo.
Una poesia, osserva Alfonso Berardinelli, “che riesce a dire come fosse la prima volta”.
CADERE NUTRE LA TERRA. Poesie 1976-2022
Giuseppe GOFFREDO
Poiesis, 2024
Giuseppe Goffredo, Poeta e scrittore nato ad Alberobello in Puglia. Per la poesia ha pubblicato: Fra Muri e Sogni, Torino, Einaudi,1982; Paesaggi di Maggio, Milano, Mondadori, 1989; Elegie Empiriche. Guerini e Associati, Milano 1995; Alle Porte di Alessandria (poesie 1977-2000), ed. La Mongolfiera, 2003; Contrade Madri di Aprile ed. LietoColle, Milano, 2007.
Per la Poiesis Editrice sono pubblicati: Canto e oblio, 2010, Nessuna solitudine è più vera dell’azzurro dopo ogni spavento, 2016. Per la narrativa Poiesis: Il Cielo Sopra Baghdad. Diario di un viaggio in Iraq, 2006, Verso il mare che tace, 2012, Lo sguardo del paesaggio. Un viaggio attraverso il paesaggio italiano, 2015. Per la saggistica: Cadmos Cerca Europa – il Sud fra il Mediterraneo e l’Europa, Bollati Boringhieri Editore, Torino, 2000; I dolori della Pace. Crisi o scontro di civiltà nel Mediterraneo. Poiesis, 2009.
Nel 1987 gli è stato assegnato il premio Pier Paolo Pasolini.
La presentazione del volume è organizzata dal Presidio del Libro Dickens – Il Granaio, e rientra nell’ambito delle iniziative “Immagina il mondo – Orizzonti e visioni tra passato e futuro”.
Il 17 aprile 2024, Taranto si trasformerà nel cuore pulsante dell’innovativo Meeting Internazionale sul “Turismo delle Radici”. Questo prestigioso appuntamento avrà luogo nell’auditorium del Dipartimento Jonico, situato in via Duomo 259. La conferenza si svolgerà dalle 9:00 fino alle 20:00, garantendo un’intera giornata ricca di dibattiti e di confronti mirati alla promozione di un turismo che esplora e celebra le nostre radici culturali a livello mondiale.
Il turismo delle radici rappresenta un’immersione emotiva nelle storie familiari, un’esplorazione dei luoghi che hanno plasmato la vita dei nostri antenati e delle tradizioni dei paesi da cui provengono. Questo tipo di viaggio ci invita a indossare nuovamente i panni dell’infanzia e a riscoprire, attraverso uno sguardo maturo, i luoghi e le narrazioni che ci sono state tramandate. Il Meeting sul Turismo delle Radici, che avrà luogo a Taranto, costituisce un’importante occasione di riflessione e di dialogo a livello internazionale, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo e alla valorizzazione della città.
Giovedì 18 aprile, con inizio alle ore 18:00, l’Agorà della Biblioteca Acclavio, in via Salinella 31, avrà il piacere di ospitare l’evento di presentazione dell’opera “Codex Piscatorius Tarentinus fra Età Moderna e Contemporanea: la disciplina della pesca nella città dei due mari”, redatta dalla penna esperta del Prof. Stefano Vinci.
Dopo i saluti istituzionali del Dr. Gianluigi Pignatelli, Direttore della Biblioteca Acclavio, e del Prof. Paolo Pardolesi, a capo del Dipartimento jonico dell’UNIBA, si susseguiranno gli interventi sul libro da parte di illustri relatori: Prof. Pietro Dalena dell’Università degli Studi della Calabria, Prof. Aurelio Arnese dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, la Dott.ssa Eugenia Croce, rappresentante dell’Archivio Storico del Comune di Taranto, e il Dott. Giuseppe Portacci dell’IRSA-CNR.
Venerdì 12 aprile 2024, a partire dalle ore 17.00, la Biblioteca Civica Pietro Acclavio ospita la “IV Giornata Mondiale della Lingua Latina“. Il tema di quest’anno è “Il Latino della politica”. L’iniziativa è organizzata dalla Delegazione di Taranto “Adolfo F. Mele” dell’AICC che ha aderito alla Giornata, sin dalla prima edizione.
“La lingua italiana in una prospettiva di genere” se ne parla giovedì 18 aprile dalle ore 10.00 alle ore 19.00, nella sala conferenze del dipartimento Jonico, in via Duomo a Taranto.
Giovedì 4 aprile, alle 17:30, nell’agorà della Biblioteca Acclavio sarà presentata l’edizione numero 17/2023 dell’Arengo, prestigiosa rivista del Centro Studi di Italianistica fondata da Paolo De Stefano.
Questa uscita, intitolata “I nostri maestri”, vedrà la partecipazione di illustri relatori: il professor Paolo De Stefano, il Dott. Emanuele Di Palma, presidente della BCC di San Marzano, la professoressa Josè Minervini e il professor Piero Massafra. A moderare l’evento sarà il professor Mario Guadagnolo.
Questo sito utilizza i cookie per il funzionamento e per offrirti una migliore esperienza. I cookie tecnici e i cookie utilizzati per fini statistici sono già stati impostati. Per ulteriori dettagli sui cookie, compresi quelli terze parti, e su come gestirne le impostazioni consulta la Cookie Policy.
Cliccando ACCETTO acconsenti all’utilizzo dei cookie.ACCETTOPrivacy policy