Presentazione del libro Liberi da un peso

Nell’agorà della Biblioteca Acclavio si terrà, venerdì 17 gennaio a partire dalle ore 18.00, la presentazione del libro “Liberi da un peso” di Mauro Destino.

Più di un semplice manuale di consultazione, “Liberi da un Peso” è un invito a trasformare il rapporto con il cibo in un vero alleato per il benessere. Con uno stile chiaro e un approccio pratico, Mauro Destino accompagna i lettori verso una nuova consapevolezza alimentare, offrendo strumenti efficaci per ridurre lo stress e vivere in armonia con il proprio corpo e mente.

L’opera
In un mondo segnato da ritmi frenetici e crescenti pressioni quotidiane, il libro “Liberi da un Peso. Nutrizione e Strategie Anti-Stress” si propone come una guida per coniugare scienza, nutrizione e benessere. Scritto dal Prof. Mauro Destino, specialista in Scienza dell’Alimentazione e autore di numerosi saggi e manuali, questo libro offre un approccio pratico e scientifico per affrontare lo stress attraverso un’alimentazione consapevole ed equilibrata.
“Liberi da un Peso” invita i lettori a esplorare le profonde connessioni tra alimentazione e stress. Con un linguaggio scientifico ma accessibile, l’opera illustra come una dieta equilibrata possa influire sul sistema nervoso, migliorare l’umore e ridurre gli effetti negativi di uno stile di vita frenetico.
Grazie a una combinazione di storie di vita reale e solide evidenze scientifiche, il libro affronta temi cruciali come:

  • Il ruolo dei neurotrasmettitori, come la serotonina, nella gestione dello stress;
  • L’importanza di scelte alimentari consapevoli per evitare decisioni impulsive legate all’ansia;
  • Strategie pratiche per mantenere una dieta bilanciata anche in presenza di ritmi intensi.
    L’autore
    Originario di Mesagne (BR), Mauro Destino è nutrizionista clinico e docente universitario presso le Università “San Raffaele” e “Unicamillus” di Roma. Figura di spicco nel campo della nutrizione clinica e delle scienze comportamentali, combina una solida formazione accademica con un’esperienza pluriennale nella divulgazione scientifica. Con “Liberi da un Peso”, l’autore traduce le più recenti evidenze scientifiche in strumenti concreti per il benessere quotidiano.

Presentazione del libro “I confini della storia” 

Lunedì 20 gennaio, alle ore 17.30, presso la Biblioteca civica “P.Acclavio” di Taranto, Franco Cardini, storico medievista di fama internazionale, presenterà il suo libro “I confini della storia” (Editori Laterza).

Il volume esplora le tante dimensioni della storia e la memoria ingannatrice, la crisi del mondo medievale e l’ingresso in una modernità senza limiti, gli intrecci tra Oriente e Occidente, la tensione tra fede e ricerca della verità. Muovendosi ai confini della storia, l’autore rimette in discussione numerose convinzioni diffuse sul passato e sul presente, in una intervista autobiografica che traccia il bilancio di una vita dedicata alla ricerca storica.

 L’incontro sarà introdotto da Giuseppe Laterza.

Sergio Valzania, storico e giornalista, intervisterà l’autore.

L’evento è organizzato dal Presidio del libro Dickens, in collaborazione con l’ANPI di Taranto e l’Associazione Fucina 900, con il supporto della Regione Puglia e del Comune di Taranto.

Franco Cardini è professore emerito nell’Istituto di Scienze Umane e Sociali/SNS, Directeur d’Études nell’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi, Fellow della Harvard University e membro del consiglio scientifico della Scuola Superiore di Scienze Storiche dell’Università degli Studi di San Marino. Tra le sue più recenti pubblicazioni per Laterza, La deriva dell’Occidente.

Sergio Valzania, storico e giornalista, ha diretto per dieci anni i programmi Rai della radio e ha insegnato nelle Università di Genova e Siena. Collabora con le pagine culturali de “L’Osservatore Romano” e con Radio Inblu2000.

“Città che Legge” 2024 – 2026

Per  il secondo triennio consecutivo il Comune di Taranto con la Biblioteca Civica Pietro Acclavio, servizio di eccellenza per la comunità jonica, si è aggiudicato la qualifica di “Città che Legge” per gli anni 2024 – 2026, assegnata dal Centro per il Libro e la Lettura a seguito della partecipazione al bando. Il progetto, presentato dalla Città di Taranto, intende promuovere un percorso partecipativo che parta dagli attori della filiera del libro e coinvolga l’intera comunità cittadina per creare nuove opportunità di fruizione culturale e di sviluppo di una cittadinanza attiva e consapevole, per rafforzare l’abitudine alla lettura e aumentare il numero dei lettori abituali, creando valore sociale attorno all’atto di leggere. Inoltre, il progetto intende coinvolgere le scuole del territorio al fine di rafforzare il legame con le giovani generazioni , nella consapevolezza che la biblioteca possa rappresentare un “luogo altro” rispetto alla scuola ma, al contempo, vicino e complementare, in cui incontrarsi, divertirsi, crescere e imparare con i libri. Pertanto nei prossimi giorni così come sottolineato dall’Assessora alla Cultura, Angelica Lussoso, “saranno programmati incontri con tutti gli attori, Librerie, Associazioni Culturali e Scuole che hanno aderito alla rete “Città che Legge”  da svolgersi in Biblioteca per organizzare attività di promozione alla lettura rivolte alla cittadinanza tutta”. Ancora una volta la Biblioteca Civica Pietro Acclavio – ha chiosato l’Assessora alla Cultura – si trasformerà in un vero e proprio laboratorio di idee, che grazie al contributo di tutti gli operatori, contribuirà alla crescita personale e culturale della nostra comunità.

Presentazione del libro “Harraga bruciare per l’Europa”

La biblioteca Civica Pietro Acclavio ospita giovedì 16 gennaio, a partire dalle ore 16.30, nell’ambito della XXX Edizione Seminario di Marzo” la presentazione del libro Harraga bruciare per l’Europa,di Wael Garnaoui, psicologo clinico e dottore in psicoanalisi e psicopatologia dell’Università di Parigi.

Wael Garnaoui è psicologo clinico e dottore in Psicoanalisi e Psicopatologia presso l’Università di Parigi; ha inoltre conseguito un master professionale in psicologia clinica presso l’Università di Tunisi, un master di ricerca in psicoanalisi e interdisciplinarietà presso l’Università di Parigi Diderot-7 e un master in Scienze politiche presso l’Università di Parigi Dauphine.

da gennaio 2020 è docente di sociologia presso l’Università Le Havre Normandie. Conduce ricerche sulle politiche migratorie, i processi di borderizzazione e il loro impatto sulle soggettività politiche dei migranti dal sud del mondo, in particolare nel contesto dell’immigrazione irregolare dei tunisini.

Nel 2021 ha fondato il Border Studies Research Group presso il Centro di Antropologia dell’Università di Sousse, dove insegna dal 2016.

Il Libro “Harraga”, “bruciare” le frontiere del mare, cercare un “altrove”. L’Italia, l’Europa, vuol dire per i migranti tunisini realizzare un atto di insubordinazione che ha l’aspetto di una messa a rischio totale del proprio essere: è questo il destino degli harraga. Gettandosi nel mare madre, realizzano inconsapevolmente un imperativo categorico: quello di un “desiderio di Occidente”, che è allo stesso tempo una scelta forzata e feroce.

Gli harraga, divisi fra la speranza di un “salto epico” che possa salvarli e la sofferenza dell’abbandono, tra schegge e scrocchiolii, nell’attraversata cercano il luogo impossibile della fiducia in sé stessi.

A partire da questo, che il giovane e brillante psicanalista tunisino Wael Garnaoui ci conduce nelle storie di chi parte, di chi è costretto a bruciare, quali le motivazioni profonde di tale scelta e, nella sua indagine diretta, mostra anche il ruolo centrale delle madri nella pulsione migratoria dei figli, sottolineando la funzione dei dispositivi frontalieri e l’impatto della chiusura delle frontiere sul divenire dei migranti.”

Come egli stesso precisa: “Decolonizzare il pensiero che pensa le frontiere significa smascherare le resistenze politiche, oggettive e simboliche che si profilano attorno alle frontiere: un meccanismo destinato a gestire popolazioni, a trasformare desideri, a perpetrare la logica stessa della colonizzazione”.

Questo libro rivela la psicopatologia dell’emigrazione, vista attraverso gli occhi di uno psicanalista mediterraneo, e al tempo stesso offre uno strumento prezioso per interpretare il malessere dell’emigrazione tunisina, impossibilitata a realizzarsi e spesso pronta a morire nel tentativo di lasciare la propria terra.

Presentazione del libro “Poteri occulti” di Luigi de Magistris

Nell’agorà della biblioteca Civica Pietro Accalvio, venerdì 31 gennaio, a partire dalle 18.00 sarà possibile prendere parte all’incontro con Luigi de Magistris. L’iniziativa sarà moderata da Giovanni Saracino, direttore del corriereditaranto.it e dal giornalista Giacomo Rizzo.

Luigi de Magistris:

Laureato in Giurisprudenza ha scelto la carriera di Magistrato, occupandosi principalmente di contrasto ai reati contro la pubblica amministrazione. Le sue indagini hanno coinvolto politici e imprenditori locali e nazionali. È stato sottoposto ad attacchi, ispezioni e interrogazioni parlamentari, fino alla sottrazione delle inchieste.
Spostato da Catanzaro a Napoli per “incompatibilità ambientale”, senza più la funzione del pm, nel 2009 si è dimesso dall’ordine giudiziario, ma viene eletto parlamentare europeo nelle liste dell’Italia dei valori. Il 20 luglio 2009 viene designato Presidente della commissione del Parlamento Europeo preposta al controllo del bilancio comunitario.
Il 30 maggio 2011 è stato eletto Sindaco di Napoli. Nel 2009 pubblica con Editori Riuniti Giustizia e potere, nel 2010 con Chiarelettere Assalto al PM, nel 2011 con Loffredo La Costituzione e noi

Il libro:

Protagonista da magistrato di scottanti inchieste su corruzione e criminalità organizzata, Luigi de Magistris in questo saggio evidenzia come la Repubblica italiana, da decenni, sia fortemente condizionata da poteri occulti, con collusioni che arrivano fino al cuore dello Stato. Questi poteri costituiscono un sistema spesso criminale e sempre più pervasivo, che intreccia ma e, massonerie più o meno deviate, servizi segreti, imprenditori, finanzieri, politici e perfino settori della magistratura. Negli ultimi trent’anni, in particolare, si è assistito a una crescente criminalità istituzionale: i poteri occulti si sono mimetizzati nelle istituzioni, utilizzate per finalità illegali e per colpire, attraverso la legalità formale, chiunque osi indagare o opporsi. Dalla Prima Repubblica a oggi – dalla strategia della tensione al piano di rinascita democratica della Loggia P2, dalla trattativa Stato-mafia alle politiche autoritarie e salva corrotti del governo Meloni – il libro ricostruisce il ruolo eversivo dei poteri occulti nella storia italiana: un vero e proprio “golpe perenne” contro la Costituzione e la democrazia. De Magistris documenta come operano le nuove ma e al tempo del neoliberismo e denuncia la dilagante corruzione e la rinascita di una P2 trasversale ai partiti, dedita alla predazione delle risorse pubbliche. Nonostante la forza di questo sistema criminale, esistono ancora servitori dello Stato, come de Magistris, che hanno lottato e continuano a lottare per difendere legalità e giustizia, pagando spesso un prezzo altissimo.”

Presentazione del libro “Santiago” di Anna Paola Lacatena

La Biblioteca Civica Pietro Acclavio è lieta di ospitare la presentazione del libro “Santiago”: la storia di un uomo che trasformò un muro in un passaggio. L’evento si terrà lunedì 13 gennaio, a partire dalle ore 17.30. Dialoga con l’autrice Piero Di Domenicantonio, coordinatore dell’Osservatorio di Strada – Roma.

Anna Paola Lacatena:

è sociologa presso il Dipartimento Dipendenze Patologiche di Taranto e componente del Comitato Scientifico della Società Italiana delle Tossicodipendenze.
Ha scritto per «Limes», «Il Manifesto», «Il Tascabile», «Il Mulino», «MicroMega», «L’Osservatore di Strada». Tra i suoi libri: Due volte ti amo anzi tre (Laterza, 2011), La polvere sotto al tappeto. Il discorso pubblico sulle droghe tra evidenze scientifiche e ipocrisie (Carocci,2021) e Tagliate male. Donna e eroina: lo stigma nella moderna narrazione italiana (CLAD ONLUS e Medicina delle Dipendenze,2023). Santiago. Storia di un uomo che fece di un muro un passaggio è stato finalista alla Gara dei Romanzi Inediti Radio1 Plotmachine 2024.

Il Libro

“Mi chiamo Santiago. Sono venuto al mondo durante la finale dei Campionati Mondiali di Calcio di Spagna1982. Porto il nome di uno stadio. Il Santiago Bernabeu, di Madrid. Non
dovrebbe essere difficile capire perché il mio nome ricordi l’unico momento di gloria della vita di mio padre. Il posto in cui sono nato è una escort. Con la scusa di dare da mangiare ai
propri figli, tutti hanno approfittato della Madre Terra, vendendola a chiunque, neanche fosse stato il miglior offerente”. Giovane precario, cresciuto in un quartiere popolare di Taranto, nel maggio del 2006 Santiago viene arrestato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. In carcere conoscerà un recluso, per tutti Mimosa, che entrerà in maniera
inattesa nella sua vita, stravolgendola. Una legge manifesto, il carcere, la rielaborazione di vissuti abbandonici e traumatici, l’ironia, l’amicizia, l’amore sono il nucleo del romanzo che si
dispiega nell’arco di otto giorni e qualcosa di più. Una storia avvincente e drammatica
nel suo contesto, ma anche piena di speranza e di riscatto; per i tanti Santiago là fuori nel mondo.

VIOLENZA DI GENERE: REALTÀ INVISIBILI A CUI DARE VOCE

La Biblioteca Civica Pietro Acclavio, ospita, giovedì 9 gennaio, a partire dalle 17.30, l’incontro dal titolo “Violenza di genere: realtà invisibili a cui dare voce”.

L’incontro intende discutere sulle diverse forme di violenza grazie al contributo delle diverse che prenderanno parte all’iniziativa ha più forme e più facce e insieme cercheremo di trattare, grazie al contributo dei nostri ospiti. L’iniziativa è organizzata da Human Pride Taranto.

Premiazione “Crea il Tuo Presepe”

Domenica di festa nella Biblioteca Civica, Pietro Acclavio, per la premiazione della Mostra – Concorso “Crea il Tuo Presepe” con materiali riciclati. Mostra che in tanti hanno potuto visitare a partire dal 16 dicembre scorso.

 Una domenica mattina in cui tra auguri e sorrisi, in un clima di festa, si è svolta la premiazione della Mostra – Concorso “Crea il Tuo Presepe”. L’evento ha visto la partecipazione entusiasta di tanti tra grandi e piccoli, che hanno avuto l’opportunità di ammirare le straordinarie creazioni natalizie, frutto dell’ingegno, della creatività e non ultima della sensibilità verso l’ambiente.

 In un’atmosfera gioiosa, caratterizzata da un forte senso di comunità, i partecipanti hanno potuto riflettere sull’importanza che riveste nella quotidianità di ognuno dare una seconda vita ad oggetti e materiali, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale. L’uso creativo di materiali riciclati ha stimolato la fantasia di tutti, facendo emergere opere di grande valore artistico e simbolico. La premiazione dei Presepi ha rappresentato il momento culminante della manifestazione, celebrando non solo l’abilità manuale degli autori e delle autrici, ma anche il messaggio di sostenibilità che ha accompagnato tutta l’iniziativa.

Due i primi posti:

–        Per la categoria adulti con il Presepe dal titolo “Bomba Cometa” il primo premo è andato a Antonella Alabrese che ha ricevuto un cesto di prodotti bio e naturali.

–        Per la categoria bambini il primo posto è andato ad un ragazzo di 11 anni di Taranto che ha partecipato con il Presepe dal titolo “Il Natale è Differente” per il vincitore un voucher “Parco Avventura”.

Il secondo posto è stato assegnato:

–         al Presepe dal titolo “Natane verso il Giubileo” realizzato dalla classe 3°I, secondaria di primo grado, dell’Istituto Comprensivo Pirandello, alla quale è stato donato un cesto di dolci di pasta di mandorle e pasta reale.

Il terzo posto è andato:

–        Al Presepe dal titolo “Natività tra i due mari” realizzato dalla classe di scuola primaria 5°B dell’Istituto Comprensivo Carrieri che si è aggiudicata una Smart bugs farfalle, un kit per allevare le farfalle della Cavolaia maggiore.

 Un grazie particolare da parte: della Direzione Cultura del Comune di Taranto, della Biblioteca Civica Pietro Acclavio e da Libermedia s.a.s. va a tutti i trentuno partecipanti, che con il loro impegno hanno reso possibile questa splendida occasione di incontro e riflessione che ha saputo unire divertimento e educazione ambientale in un unico grande momento di festa. Appuntamento al prossimo Natale!

Conferenza stampa di fine anno in Biblioteca

La Biblioteca Civica Pietro Acclavio è lieta di fare un bilancio delle attività svolte nel corso del 2024, un anno ricco di iniziative, progetti e nuovi traguardi. La Biblioteca, punto di riferimento culturale per la comunità, ha continuato a offrire spazi di apprendimento, incontro e condivisione, ampliando la propria offerta di servizi e consolidando il suo ruolo di promotrice della cultura. Per meglio evidenziare quanto detto, riportiamo i numeri della Biblioteca Civica Pietro Acclavio che possono dare un’idea dell’impatto che la Biblioteca ha nella comunità in cui opera:

sono circa un centinaio gli studenti e le studentesse che quotidianamente scelgono di studiare in Biblioteca. Eliminando le festività, giornate di minore affluenza, siamo in un anno verosimilmente a circa 35.000 giovani che all’interno dell’aula studio si preparano al loro futuro professionale.

Sempre nell’ambito dei numeri,  solo nel 2024 si sono iscritti alla Biblioteca 3018 persone  (dato al 11.12.24) facendo registrare un + 144% rispetto all’anno precedente in cui gli iscritti erano 1233 . Le  iscrizioni vedono le donne maggioritarie con un 1849,  mentre gli uomini sono 1059.

Altrettanto interessante è il numero di libri chiesti in prestito che si attesta a 6921, di cui 2794 per bambine e bambini di età compresa tra gli 0 e i 16 anni. Ai libri richiesti vanno aggiunti il prestito interBibliotecario e intersistemico pari a 301 libri richiesti.

 Nel corso dell’anno, la Biblioteca Acclavio ha ospitato numerosi eventi e attività per tutte le età. In particolare, sono stati ospitati in agorà più di 300 incontri culturali tra conferenze, presentazioni di libri, e laboratori creativi. Un aspetto che pone in evidenza come la Biblioteca rappresenti un importante punto di riferimento per la comunità tarantina. Non a caso istituzioni, associazioni e singoli cittadini scelgono di realizzare le loro attività in Biblioteca che sempre più assume il ruolo di catalizzatore culturale e sociale.

L’anno 2024 ha visto la Biblioteca realizzare importanti obiettivi a partire dalla programmazione delle attività. Per la prima volta, infatti, con Delibera di Giunta sono state adottate “le linee di indirizzo per la programmazione delle attività culturali – promozione della lettura 2024- 2025 e conseguentemente, sempre con atto deliberativo, è stato adottato il “Piano di comunicazione e informazione”. Il primo documento nasce dall’esigenza di realizzare delle linee guida che consentano di mappare le diverse attività svolte in Biblioteca a cura del personale e verificare se l’offerta incontri le esigenze della comunità. I progetti si strutturano in una serie di percorsi di lettura costruiti sulle collezioni della Biblioteca in modo da toccare vari ambiti ed argomenti, coinvolgendo per l’intero anno scolastico alunne e alunni che frequentano gli Istituti scolastici di ogni ordine e grado del territorio. L’obiettivo maggiormente perseguito durante gli incontri è sicuramente stimolare all’interno delle classi e delle famiglie una sensibilità ed un’attenzione specifica nei confronti del libro e della lettura. Tra i percorsi ricordiamo: una mattina in Biblioteca, ad Alta Voce, i Colori delle Emozioni, Passeggiata Filosofica, Volo con te e tanti altri. Tutti progetti ai quali molte scuole hanno aderito con entusiasmo riconoscendo la valenza dell’offerta. Per il terzo anno consecutivo le scuole secondarie di secondo grado hanno aderito ai Gruppi di Lettura: un percorso in 4 incontri che permette, per il tramite dell’oggetto libro, di affrontare temi di attualità di particolare rilevanza. Un laboratorio che le studentesse e gli studenti gestiscono in modo autonomo, con la moderatrice che ne cura il percorso. Secondo anno per il laboratorio “In attesa del Premio Leogrande” organizzato con l’Ordine dei Giornalisti Puglia e con i Presidi del Libro di Taranto Dickens- il Granaio, altro appuntamento dedicato alle scuole secondarie di secondo grado che discutono degli scritti di Leogrande e apprendono l’importanza delle fonti. Per la prima volta quest’anno, grazie alla collaborazione con i Servizi Sociali, abbiamo intrapreso un percorso di lettura ad alta voce con gli anziani che frequentano i tre centri comunali loro dedicati. Bellissimo e riuscitissimo l’incontro tra loro e i bambini e bambine, svoltosi in Biblioteca, in occasione della festa dei nonni. Nonni e Nonne hanno prestato la loro voce e per un pomeriggio hanno letto storie e filastrocche che hanno incantato i bambini.

Per il terzo anno avremo il piacere di ospitare in Agorà la premiazione di Piccoli critici crescono, premio dedicato alla lettura dei fumenti e realizzato con il patrocinio del Comune di Taranto, in collaborazione con la famiglia Aprea, la Biblioteca civica “Pietro Acclavio” di Taranto e la rivista di critica Fumo di China.

Sempre nel corso del 2024 abbiamo avviato la selezione, scarto e catalogazione della Biblioteca della Casa Circondariale di Taranto e i Gruppi di Lettura per donne e uomini. Un’esperienza professionale ed umana straordinaria che rende la Biblioteca un posto inclusivo nei fatti. Un percorso al quale abbiamo intenzione di dedicare uno spazio specifico anche in considerazione del diario che stiamo tenendo nel corso dei diversi incontri.

Sempre nell’anno che volge al termine ricordiamo il prezioso contributo dato alla Biblioteca dagli operatori  di Libermedia s.a.s., che si sono dedicati alla catalogazione del patrimonio librario al fine di aumentare l’offerta e la varietà di quelli già disponibili all’utenza, gli stessi operatori hanno contribuito ai cambi di collocazione della narrativa e della letteratura, oltre alla verifica inventariale del patrimonio delle sezioni del playground e della narrativa Young, il tutto finalizzato a migliorare l’accessibilità allo spazio a bambine, bambini e famiglie. Tanti anche i laboratori rivolti ai più piccoli tra cui ricordiamo  “Pollicino Verde”, “E’ Tempo di Muoversi”, “Tutti Diversi Tutti Unici” per arrivare ai più recenti laboratori natalizi “Aspettando il Natale” “Tombolata di Cioccolata” “Piccoli Aiutanti di Babbo Natale”.

Tra le iniziative dedicate al Natale meritano una menzione d’onore per la risposta ricevuta dalla comunità  “Dona un Gioco da Tavolo” che ha visto tante famiglie donare giochi diventando parte attiva nella realizzare di un’area gaming in Biblioteca e il Concorso “Crea il tuo Presepe con materiali riciclati, realizzando una mostra visitabile fino al 6 gennaio 2025.

Grazie a questi risultati che per noi sono motivo di ulteriore impegno, annunciamo che per il 2025 oltre a portare a termine i tanti progetti in atto, abbiamo in animo di attivare ulteriori iniziative a partire dalla “Biblioteca fuori di sé”, che prevede una serie di incontri di sensibilizzazione sull’attività della Biblioteca da realizzarsi con studenti e studentesse, di ogni ordine e grado, anziani, associazioni, ordini, scuole, università, parrocchie, associazioni di categoria. “La Biblioteca fuori di sé” ha l’obiettivo di far superare molti degli stereotipi legati a cosa sia una Biblioteca al fine di renderla un luogo sempre più presente nella quotidianità della vita dei cittadini e cittadine.

Sempre nel prossimo anno abbiamo in animo di realizzare delle “Conversazioni in Biblioteca” attività che prevede la realizzazione di 7 incontri da svolgersi nell’agorà della Biblioteca Civica Pietro Acclavio. Gli incontri della durata complessiva di 120 minuti, sono finalizzati a realizzare dei focus su argomenti di attualità. L’iniziativa prevede il coinvolgimenti di diversi attori sociali e istituzionali con i quali sarà possibile per i partecipanti interagire ponendo domande, sollecitando così un dibattito aperto.

Altra iniziativa in programma è “I Tesori in Biblioteca”: l’idea è quella di realizzare mostre espositive dei tesori posseduti dalla Biblioteca e dall’Emeroteca in modo da valorizzare e rendere sempre più accessibile il patrimonio presente in Biblioteca.

Un nuovo progetto rivolto alle scuole è “Scuole a Lezione in Biblioteca”, un’attività che prevede la possibilità di fare lezione/ricerca in Biblioteca da parte di gruppi classe. Il laboratorio si svolge dalle 2 alle 3 ore all’interno dell’aula didattica, le classi, accompagnate dagli insegnanti, potranno fare ricerca utilizzando il catalogo per consultare i testi utili all’argomento trattato.

Nel corso della conferenza stampa alla quale hanno preso parte – in dirigente della Direzione Cultura Sport ed Eventi, Francesco Murianni, il responsabile della Biblioteca, Gianluigi Pignatelli, La dott.ssa Monica Golino, la dott.ssa Eugenia Croce – l’Assessora alla cultura, Angelica Lussoso, oltre ad aver manifestato il suo apprezzamento per il lavoro svolto, ha colto l’occasione per sottolineare come: “per il tramite della cultura e con iniziative di spessore, si sta tessendo una nuova narrazione della città, anche, grazie, ad un lavoro silenzioso spesso lontano dal clamore “dell’evento”. Proprio grazie a questo lavoro la Biblioteca sta diventando un punto di aggregazione culturale aperto a tutte le età in una visione di crescita attiva e critica della comunità che sempre più avverte la Biblioteca come un luogo di appartenenza”.

Auguri di Buone feste da Francesco Murianni, Gianluigi Pignatelli, Monica Golino, Eugenia Croce, Sabrina Brunetti, Sabrina Sabato, Pierluigi Rota, Daniela Averna, Sabrina Ricchiuti, Annapia Ungaro, Silvana Pierri.