Presentazione del libro “Il Parco della Terra delle Gravine”

Lunedì 21 ottobre, nell’agorà della Biblioteca Civica Pietro Acclavio, a partire dalle ore 17.00, si terrà la presentazione del libro “Il Parco della Terra delle Gravine”.

Questo volume, fortemente sostenuto dalla Provincia di Taranto, nasce per rendere omaggio al Parco Regionale Naturale Terra delle Gravine e alla sua missione di protezione del territorio. L’Ufficio ha voluto una pubblicazione che descriva e illustri la complessità e la varietà degli aspetti caratteristici della Terra delle Gravine, che il Parco salvaguarda.

Villaggi e chiese rupestri, boschi, fenomeni geologici, animali rari, esempi unici di architetture tradizionali, masserie, trulli, cisterne, archeologia e agricoltura tradizionale convivono in un territorio dalla forte identità. Un ambiente unico, modellato dal tempo, dal sole e dalla pioggia, abitato fin dall’antichità da genti che hanno trovato rifugio nelle aspre rocce color ocra, sviluppando conoscenze primordiali.

Perfino gli spartani, coloni greci che fondarono l’antica Taras sulla costa ionica, sfruttarono le ricchezze in termini di fauna, flora e minerali. Anche i primi cristiani scelsero le numerose grotte e anfratti per professare il loro culto, adornando magistralmente le pareti delle caverne più recondite”.

Presentazione del libro “Un tesoro chiamato fede”

In collaborazione con il Comune di Taranto, nell’agorà della Biblioteca Civica Pietro Acclavio, sabato 19 ottobre alle ore 17:00, verrà presentato il libro “Un tesoro chiamato Fede” – Scorpione Editrice – scritto da Laura Magli, giornalista di Mediaset nota per il suo impegno nelle cronache di Pomeriggio 5.

Durante la presentazione del libro interverranno:

  • dell’Assessora alla Cultura Angelica Lussoso,
  • di Don Francesco Nigro, Segretario della Commissione Episcopale per la catechesi della regione Puglia e Direttore dell’Istituto superiore di scienze religiose San Giovanni Paolo II,
  • di Benedetta Cimini, giornalista e ufficio stampa
  • del Prof. Piero Massafra, Editore del libro.

Siamo felici di ospitare nella nostra biblioteca e nel nostro Comune una giornalista dello spessore di Laura” – ha dichiarato l’Assessore Lussoso – “una professionista che porta un contributo fondamentale alla nostra comunità. Il suo libro è frutto di un lavoro che si basa su principi etici ed esperienze uniche, un bellissimo testo adatto anche ai nostri bambini.”

SINOSSI:

Ecco a voi la Fede! Sì, proprio Lei, in persona. E non è un’entità soprannaturale, no: è una bambina. Una bambina che ha deciso di raccontarsi un po’… ai bambini come lei. Si chiama Federica ma tutti la chiamano “Fede”, un po’ per fare prima e un po’ perché… E qui ha inizio lo speciale viaggio della vita con Fede. Una simpatica entusiasta di natura che accompagna il piccolo lettore nel suo incredibile mondo. Un mondo dove per sentirsi speciali – anzi specialissimi – si parte da cinque respiri profondi e dove tutto è molto più sorprendente di come  appaia nella realtà. Un mondo dove è facile scoprire il segreto della felicità.
Con gli occhi della fede in Dio e attraverso la sua singolare mappa, Fede racconta il rapporto speciale che ha con Dio, suo e nostro Papà conducendo i lettori lungo il sentiero che porta al tesoro nascosto in fondo al cuore. Perché Fede prega. E questo la fa star bene. Semplice.
Un viaggio unico alla scoperta della gioia che scaturisce dalla consapevolezza dell’essere figli di Dio.

Biografia:
Laura Magli (Brescia, 2 ottobre 1981) è una giornalista professionista, conduttrice, attrice e inviata televisiva italiana. Ha collaborato attivamente negli anni alle trasmissioni del Gruppo Mediaset targate Videonews, tra cui Matrix, Morning News e Mattino 5, occupandosi in prima linea dei più importanti casi di cronaca. Dal 2011 è tra le inviate di punta di Pomeriggio 5, in onda dal lunedì a venerdì su Canale 5. E’ moglie di Luca e mamma di Ginevra e Ludovico. “Un tesoro chiamato Fede” è il suo primo libro.

Taranto, la storia oltre il cinema. Palazzina Laf

La Biblioteca Civica Pietro Acclavio lunedì 14 ottobre ospita l’iniziativa “Taranto, la storia oltre il cinema. Palazzina Laf”.

Ventisei anni fa, il 7 novembre 1998, la magistratura sequestrò la Palazzina Laf, l’edificio della fabbrica in cui i dirigenti del centro siderurgico Ilva confinavano i lavoratori contrari al demansionamento. Fu il primo clamoroso caso di mobbing in Italia, un esempio emblematico di persecuzione sul luogo di lavoro che portò nel 2001 alla condanna, poi confermata nei due successivi gradi di giudizio, di undici persone: dirigenti, capi e il proprietario dell’Ilva, Emilio Riva.

La vicenda, che ha ispirato il film del regista tarantino Michele Riondino, verrà raccontata da alcuni dei protagonisi (reali) lunedì 14 ottobre nell ‘agorà della Biblioteca Civica Acclavio di Taranto. Taranto, la storia oltre il cinema. L’incontro ha l’obiettivo di andare alle origini della storia, ricostruendola grazie alle tesimonianze di coloro che la vissero.

L’incontro è aperto a tu ma è nato avendo come pubblico ideale i giovani e gli studenti e le studentesse. Ci auguriamo possa essere un “esercizio” di educazione civica.

Sarà presente Alessio Coccioli, il magistrato che all’epoca condusse l’inchiesta giudiziaria con il procuratore aggiunto Franco Sebastio, scomparso a gennaio dell’anno scorso. Coccioli è a0ualmente procuratore a Matera. Con lui ci saranno due ex lavoratori confina8 nella Laf, Claudio Virtù e Giuseppe Palma, i quali racconteranno la loro storia e le difficoltà lavorative e umane vissute. Virtù ha scritto nel 2001 il libro “Palazzina Laf. La violenza del padrone”, ripubblicato recentemente. A questo libro il regista Riondino ha attinto per il suo film.

Sarà presente all’incontro Carlo Vulpio, inviato del Corriere della Sera, che nel 2009 dedicò il libro “La ci0à delle nuvole” a Taranto, al suo dramma ambientale e umano. Della palazzina Laf scrisse: “Dimostra che come non c’è mai limite all’inquinamento dell’aria, dell’acqua, della terra, così non c’è limite all’inquinamento delle coscienze e allo scempio della mente delle persone”. Lunedì 14 ci sarà anche la testimonianza di Marisa Lieto, la psichiatra che seguì i lavoratori e denunciò pubblicamente la condizione dei lavoratori confinati.

Sergio Tersigni leggerà alcuni brani lega8 alla vicenda, ricordando Franco Sebastio, il procuratore della Repubblica che visse con partecipazione e amarezza la vicenda, riversandola in una appassionata requisitoria.

L’incontro sarà coordinato dal giornalista Tonio Attino, che lo ha promosso
insieme a Vincenzo Di Renna, docente del liceo artistico Calò.

Pollicino Verde Edizione Autunnale

Torna Pollicino Verde in una nuova edizione autunnale, dedicata a letture e piccoli orti per nonni e nipoti. Letture animate, profumi e sapori dell’autunno e dei suoi frutti.

vi aspettiamo dalle ore 17.30 – 19.00

  • Mercoledì 16 ottobre
  • Sabato 19 ottobre
  • Mercoledì 23 ottobre
  • Sabato 26 ottobre

Età consigliata 0-10 anni,

…ma basta solo sentirsi bambini per partecipare…

Biblioteca Acclavio, via Salinella 31

Info: acclaviolab@servizicomunetaranto.it

Presentazione del libro Rione Collepasso

La Biblioteca Civica Pietro Acclavio ospiterà, venerdì 4 ottobre alle 17:30, la presentazione del libro “Rione Collepasso” di Giovanni Florido, pubblicato da Antonio Mandese, nell’agorà.

A dialogare con l’autore saranno Angela Tanzarella, giornalista e presidente di Unire Taranto, e Nicola Monfredi. L’introduzione alla presentazione del libro sarà curata dalla scrittrice Dina Turco.

Descrizione: “Il racconto di una vita, tra politica e impegno sindacale in un momento in cui certi valori sembrano smarriti. Questa narrazione piena di umanità sembra aprire la strada alla ricerca di una nuova via, facendo memoria di una sinistra democratica il cui patrimonio sembra così difficile da fare proprio, in un Paese schiacciato tra populismo e riformismo negato. Dentro la vita dell’autore c’è la storia di un sud dimenticato, di una città privata di classe dirigente, di una classe operaia scippata delle proprie certezze, vittima di una modernizzazione che la politica (autolesionista) non ha saputo cogliere e anzi, forse, ha abbandonato al suo destino. Nel cuore di questo romanzo popolare possiamo leggere della vita di un uomo, ma anche della vita di un’intera comunità divisa e combattuta che oggi – dopo anni – sembra essere tornata al punto di partenza e l’unica certezza è quella di non avere certezze. Con una prosa semplice, la storia svela l’uomo e le sue origini, le passioni e le debolezze. Questa professione di verità e di fede rappresenta il desiderio di evoluzione e di crescita in cui, la narrazione dei fatti accaduti realmente, ha rappresentato il ponte verso la ricerca di un cammino nuovo.”

GIANNI FLORIDO, politico e sindacalista italiano. Presidente della Provincia di Taranto dal 2004 al 2013. Docente, relatore, convegnista, formatore e consulente aziendale. È stato Componente della Presidenza nazionale UPI (Unione Province Italiane) come Responsabile del Dipartimento scuola – formazione – mercato del lavoro – edilizia scolastica. Già Segretario Generale UST (Unione Sindacale territoriale) – CISL di Taranto, Segretario Generale FIM (Federazione Italiana Metalmeccanici) – CISL di Taranto e della Regione Puglia.

Presentazione del Libro “Cinque anni dopo”

La Biblioteca Civica Pietro Acclavio, giovedì 3 ottobre. ore 18.00, ospita la presentazione del libro “Cinque anni dopo”.

La presentazione del romanzo di Gianco Marti è affidata a Nico Tanzi.

La serata sarà introdotta da Piero Massafra.

«Questa storia è il seguito di quella narrata nel romanzo “Cronistoria di un amore mai nato” di Nico Tanzi. I protagonisti sono gli stessi, e questo romanzo rivela le loro vere identità: Alberto si chiama in realtà Giancarlo Marti, per tutti Gianco, e Laura è Elena Nitti. Gianco Marti sono proprio io, cioè l’autore di questo “Cinque anni dopo”: il romanzo è quindi autobiografico, anche se lo racconto in terza persona, e tratta del nuovo riavvicinamento tra i due protagonisti, non altri che io e la mia amica Elena. Questo riavvicinamento inizia, come suggerisce il titolo, cinque anni dopo il nostro precedente incontro, quello narrato nell’ultimo capitolo della “Cronistoria” di Tanzi, dove noi due eravamo impersonati da Alberto e Laura.» (Gianco Marti)

XX Festa dei Lettori

La Festa dei Lettori celebra il suo ventesimo anniversario. La rinomata manifestazione dell’Associazione Presìdi del Libro, sostenuta dalla Regione Puglia e patrocinata dall’Ufficio Scolastico Regionale, offre centinaia di iniziative per promuovere la lettura in tutta Italia.

La Festa dei Lettori 2024 si incentra sul tema Immagina il mondo, esplorando il potere degli individui e della letteratura di creare mondi alternativi.

Le attività sono state organizzate da Il Presidio del libro di Taranto Dickens-Il Granaio in collaborazione con il Liceo Ferraris e la Biblioteca Civica “P.Acclavio”, con il supporto del Comune di Taranto.

Festa dei Nonni e delle Nonne in Biblioteca

Unitevi a noi in biblioteca il 2 ottobre per celebrare la festa dei nonni, a partire dalle 17:00, in via Salinella 31.

Una festa unica dedicata a nonni, nonne e bambini dai 3 ai 12 anni. I piccoli potranno ascoltare meravigliose storie narrate dagli anziani dei centri del Comune di Taranto, tra cui: “La gente normale”, “Abbaia George”, “Un libro”, “Lupo lupo ma ci sei”.

L’iniziativa per le famiglie è organizzata in collaborazione con i Servizi Sociali e la Biblioteca Civica Pietro Acclavio.

Abbiamo incontrato i nostri nonni e le nostre nonne, che frequentano i Centri Anziani del Comune di Taranto. Con entusiasmo, hanno accettato di regalare, nella giornata a loro dedicata, la propria voce per raccontare storie e filastrocche ai bambini e alle bambine che parteciperanno all’iniziativa, accompagnati da un membro della loro famiglia. Leggere ad alta voce è un privilegio e un piacere sia per chi legge che per chi ascolta. Vi aspettiamo quindi per trascorrere insieme un pomeriggio nella biblioteca della città. …Abbiamo voglia di far parte della vostra quotidianità…

Il 2 ottobre si celebra la “Festa dei Nonni“, la ricorrenza è stata istituita nel 2005 per riconoscere ufficialmente il ruolo fondamentale che i Nonni hanno nella nostra società, nell’aiutare la famiglia.

Per info e prenotazioni acclaviocomunica@comune.taranto.it

“Donne sul ponte di comando. Trent’anni di storia e storie delle professioniste del mare”

Giovedì 26 settembre, a partire dalle ore 18.00, nell’agorà della Biblioteca Civica Pietro Acclavio, “Donne sul ponte di comando. Trent’anni di storia e storie delle professioniste del mare”, il libro che racconta l’altra metà del mare, quella delle donne che lavorano nel settore dello shipping, del trading e della logistica. Si tratta di un’opera corale scritta a più mani che attraversa 30 anni di storia del settore marittimo con gli occhi delle poche (ma tutt’altro che trascurabili) donne che ne hanno fatto parte.

In Donne sul ponte di comando c’è la storia dell’Associazione e i racconti delle professioniste del mare che sono riuscite a farsi largo in un settore tradizionalmente precluso alle donne. Armatrici, agenti marittimi, comandanti, terminaliste, broker, spedizioniere, avvocate, commercialiste, imprenditrici, giornaliste, formatrici, dirigenti delle Autorità di Sistema Portuale, raccontano l’altra metà del mare, quella femminile, e il contributo che ha dato e sta dando allo sviluppo della Blue Economy. Donne di diverse generazioni che hanno in comune passione, determinazione, competenza e due obiettivi: colmare il gender gap e ispirare altre donne a intraprendere la via del mare per salire sul ponte di comando.

L’iniziativa, in simultanea nei principali porti italiani, rappresenta un vero e proprio flash mob letterario promosso dalle associate presenti sul territorio nazionale. L’evento di Taranto si propone come momento di divulgazione – in primis presso il cluster portuale jonico – del ruolo delle Donne del settore marittimo, in concomitanza del World Maritime Day promosso dall’International Maritime Organization (IMO).

L’incontro ambisce a contribuire, in maniera concreta e partecipata, a ridurre il gender gap anche nel settore portuale e logistico, nell’ottica di sostenere lo sviluppo del pieno potenziale del lavoro femminile nella maritime community.

PROGRAMMA

Saluti di apertura

  • Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto: Laura Cimaglia, Dirigente Affari Generali e Internazionali.
  • Capitaneria di Porto: C.V. (CP) Rosario Meo, Comandante
  • Comune di Taranto: Rinaldo Melucci, Sindaco
  • Biblioteca Acclavio: Gianluigi Pignatelli, Direttore

Introduce: Monica Golino Biblioteca Acclavio / Gi.U.Li.A. Giornaliste

Tavola Rotonda

Modera il giornalista Angelo di Leo

▪ Video messaggio di Costanza Musso – Presidente WISTA Italy

Intervengono

▪ T.V. (CP) Cristina Gargano, Capo Sezione Tecnica Capitaneria di Porto di Taranto

▪ Rosa Maria Conte, Vice Presidente Aeroporti di Puglia

▪ Simona Coppola, Studio Legale Garbarino

▪ Ivana Melillo, Energy Efficiency Director di Grandi Navi Veloci

▪ Maria Busuioc, 1o Ufficiale di coperta presso Carnival Cruise Line

Conclusioni a cura di Laura Cimaglia, Socia WISTA Italy e Dirigente Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto.

WISTA Italy:

nasce a Genova nel 1994 dalla volontà di cinque socie fondatrici, tutte attivamente coinvolte nel panorama marittimo italiano. Oggi l’Associazione è composta da quasi 100 socie provenienti da tutta Italia, imprenditrici del settore marittimo e libere professioniste: avvocati, commercialisti, docenti, donne che operano in compagnie armatoriali, nelle agenzie marittime, in imprese di logistica, consulenti in tema di sicurezza marittima. L’International Maritime Organization (IMO) è una delle Agenzie specializzate delle Nazioni Unite, volta a promuovere la cooperazione marittima tra i paesi membri e a garantire la sicurezza della navigazione e la protezione dell’ambiente marino. La Giornata Marittima Mondiale (World Maritime Day) 2024 si svolgerà il 26 settembre 2024. Il tema della Giornata di quest’anno è “Navigare nel futuro: la sicurezza prima di tutto!“.

La dedica di Laura Cimaglia, Dirigente Affari Generali e Internazionali alla biblioteca Acclavio.