L’inclusione passa dalla conoscenza della lingua

L’apprendimento della lingua del paese ospitante è essenziale per l’autonomia e l’inserimento nella comunità locale. Parlare la lingua consente di esprimersi in attività quotidiane come fare la spesa, utilizzare i trasporti pubblici, richiedere informazioni, conseguire la patente o accedere ai servizi sanitari. Dal mese di marzo, la Biblioteca Civica Pietro Acclavio ospita un corso di lingua italiana destinato ai migranti provenienti da Burkina-Faso, Nigeria, Iraq, Afghanistan e Gambia gestito dalla Cooperativa I.S.O.L.A. Questo progetto fa parte delle iniziative S.A.I. e LGNet2, affidate dal Comune di Taranto alla cooperativa.

Il tesseramento di circa 25 migranti presso la Biblioteca è un’azione congiunta tra il Comune di Taranto e il Terzo Settore, un passo significativo verso l’integrazione attiva di uomini e donne nella società tarantina.

L’iscrizione alla biblioteca e l’accesso ai servizi offerti, quali il prestito librario, la consultazione, l’uso delle sale studio e la connessione wi-fi, sono strumenti chiave per favorire l’integrazione dei rifugiati e dei richiedenti asilo nella vita cittadina.  “Il progetto LGNet2, finanziato dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020, è coordinato dal Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, in collaborazione con Anci.

L’obiettivo del progetto è continuare a prendersi cura dei migranti che non hanno ancora raggiunto una piena integrazione e rinnovare il modello del partenariato strategico già sperimentato con LgNetEA per migliorare le politiche di inclusione delle nostre Città. Le azioni finalizzate all’inclusione dei cittadini che vivono situazioni di marginalità – sociale, sanitaria, abitativa – incidono sulla sicurezza del territorio e contribuiscono a migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini.

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