La Biblioteca Civica Pietro Acclavio invita i “Piccoli Aiutanti di Babbo Natale“. Se avete tra i 2 e i 5 anni, vi aspettiamo il 1, 15 e 22 dicembre dalle 11:00 alle 12:30 in biblioteca. Sarete coinvolti nella creazione di splendide decorazioni natalizie, essenziali per mantenere vivo lo spirito del Natale. Attraverso giochi e letture di storie, i bambini scopriranno la gioia della condivisione nel periodo natalizio, vivendo un’esperienza magica che ricorderanno per sempre.
Affrettatevi a prenotare la partecipazione inviando una e-mail ad acclaviolab@servizicomunetaranto.it
Laboratori natalizi in Biblioteca: un’opportunità di creatività e meraviglia per bambini e bambine dai 6 ai 10 anni, insieme agli adulti che li accompagneranno in questa magica esperienza. La biblioteca si trasformerà in un luogo incantato con le letture di Natale che apriranno le porte ai laboratori. Bambini e bambine, insieme ai loro genitori, sono invitati a prendere parte a varie attività manuali per creare:
Corona dell’Avvento: un tocco di colore e originalità per decorare un angolo della casa.
Letterina per Babbo Natale: per esprimere i propri desideri.
Decorazioni personalizzate: per rendere unico l’albero di Natale.
Biglietti di auguri:per augurare un felice Natale ai propri cari.
L’ingresso è gratuito e la Biblioteca fornisce il materiale necessario per i lavori. Per organizzare al meglio i laboratori, si consiglia di prenotare inviando una email a acclaviolab@servizicomunetaranto.it.
La Biblioteca Civica Pietro Accalvio ospiterà la presentazione del libro “Scatola di Cerini” di Orietta Degiorgi venerdì 22 novembre, a partire dalle ore 17:30. L’autrice dialogherà con Gaia Favano e Alessia Amato.
“Scatola di cerini” è una raccolta di racconti/fiammelle: alcuni timide scintille, altri deflagrazioni di verità esistenziali. La narrazione è spesso breve, simbolicamente inizia e finisce nel tempo di un fiammifero che si butta via subito o arriva a scaldare le dita del lettore. Flash istantanei o ritratti impressionisti delle anime nelle scene di vita quotidiana, questi punti luce, nella parte finale del libro, diventano flussi di coscienza, lettere allo specchio in una onesta e surreale autobiografia epistolare che molto svela dell’autrice e della genesi narrativa. Come una piccola fiammiferaia di parole l’autrice sfrega il suo sguardo sul mondo contro il cuore, un cerino dopo l’altro, una storia dopo l’altra, al ritmo del battito di un cuore pensante. La piccola “scrivana salentina” (come lei stessa si definisce), racconta storie per emozionare, immaginare, riflettere, sorridere e a volte specchiarsi. Scrive perché vive.”
SINOSSI DELLA RACCOLTA “SCATOLA DI CERINI” PRIMA CLASSIFICATA al Premio Letterario Nazionale L’INEDITO XVI “Sulle tracce del De Sanctis”
“In ogni racconto l’autrice indaga nella nostra umanità, ne coglie le contraddizioni, i conflitti banali, i quotidiani patimenti, rivelandoci la più nuda verità: che siamo in balia del destino, di un evento casuale che può sconvolgere la più regolare delle esistenze: Ma lo fa senza eccessi, con un tono pacato e autentico, a volte non privo di commovente malinconia.“
(La Giuria del Premio)
Biografia Orietta Degiorgi
Appassionata di scrittura fin da bambina, originaria della terra del Capo di Leuca, ha pubblicato la sua prima poesia a diciassette anni su un noto quotidiano locale. Lavora come dipendente civile del Ministero Difesa a Taranto e ama l’arte in tutte le sue forme cimentandosi in laboratori di scrittura creativa e teatrali. Nel novembre 2017 ha pubblicato conEdit@ Casa Editrice & libraria – Taranto, la sua opera d’esordio “INTRA – Chiaroscuri di vita quotidiana, ritratti e oggetti parlanti”, una raccolta di racconti che nel luglio 2018 si è classificata al primo posto del Premio Aspasia a cura della Commissione pari opportunità del Comune di Gallipoli (LE) e nel luglio 2019 è risultata finalista al Premio Letterario Giovane Holden a Viareggio. Nel 2021 è finalista al Torneo dei Poeti indetto da G.C.L Edizioni di Pulsano (TA) con la sua silloge “Poesie apprendiste”, pubblicata nel 2022, i cui diritti d’autore sono devoluti all’A.I.P.D. (Associazione Italiana Persone Down) di Taranto. Nel novembre 2023 la sua raccolta inedita di racconti “Scatola di cerini” si classifica al Primo posto nel Premio letterario “Sulle tracce del De Sanctis” a cura di Delta 3 Edizioni – Grottaminarda (Avellino) meritando la pubblicazione. Con lo spirito di eterna studentessa per il continuo desiderio di imparare e crescere come persona e come autrice, si definisce “Piccola scrivana salentina”.
Sabato 23 novembre, alle 10.30, Biblioteca Civica Pietro Acclavio, in tutta Italia contemporaneamente per festeggiare i 25 anni di Nati per Leggere.
L’iniziativa è aperta a bambine, bambini, mamme, papà, nonne, nonni e a tutta la comunità cittadina. Vi aspettiamo muniti di voglia di state insieme e vestiti comodi. Portate con voi il vostro libro preferito…se ne avete più di uno abbondate pure. Non dimenticate un cuscino, una stuoia o un semplice tappetino per sedervi comodamente per terra.
Noi abbiamo provveduto con quello che abbiamo ma ci piace pensare che sarete così tanti che i nostri tappetini non basteranno.
Cosa faremo? Una bellissima lettura condivisa, insieme alle lettric* volontarie di NpL, che diventa il modo più semplice e bello per stare insieme; vicini… vicini…perché per ascoltarsi non è necessario gridare.
Avviso importante per i più apprensivi. Se il tempo non dovesse essere tale da restare fuori, abbiamo approntato un altrettanto coinvolgente piano B. La vostra Biblioteca, infatti, vi accoglierà nella sua “piazza del sapere” al coperto “l’agorà” a prova di maltempo.
Quindi non prendete impegni per sabato 23 novembre e… passa parola!
Cos’è Nati per Leggere:
il programma sviluppato dall’Associazione Culturale Pediatri, dall’Associazione Italiana Biblioteche e dal Centro per la Salute del Bambino e presente in tutte le regioni italiane. L’esperienza, nata ad Assisi da un piccolo gruppo, si è diffusa capillarmente, coinvolgendo un numero sempre maggiore di volontari e volontarie, famiglie, pediatri e pediatre, bibliotecari e bibliotecarie, educatori e educatrici, tutti e tutte accomunati dalla consapevolezza che leggere insieme non solo è bello ma fa bene:
favorisce lo sviluppo cognitivo e psico-affettivo del bambino e della bambina
previene lo svantaggio socio-culturale.
Le storie, capaci di creare connessioni attraverso la voce, un potente strumento di relazione, rappresentano un diritto fondamentale per tutti i bambini e le bambine. Queste esperienze proteggono i più piccoli dalla solitudine e dalla povertà educativa e culturale. Con parole e immagini, offrono stimoli inesauribili che, se proposti precocemente e con continuità, influenzano profondamente il percorso di vita di ciascuno. Non solo l’esperienza e l’osservazione lo dimostrano, ma anche gli studi neuroscientifici. Questo compleanno merita di essere celebrato con un evento aperto a tutti, poiché il benessere dei più piccoli è un valore collettivo che Nati per Leggere si dedica a promuovere.
La scelta di novembre non è casuale. Il 20 novembre 1959 segna una data fondamentale per l’infanzia e l’adolescenza, essendo il giorno in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo. Un’altra data importante è il 1989, quando l’Assemblea Generale ha approvato la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, riconoscendo ai bambini e agli adolescenti diritti civili, sociali, politici ed economici.
Ti va di essere parte attiva nell’arricchire i servizi presenti nella tua biblioteca?
Ti va di sfidare la tua mente, incontrare nuove persone e vivere un’avventura?
Ti piace essere parte attiva ne tuo territorio?
Se hai risposto sì anche solo ad una di queste domande, ti proponiamo di aderire all’iniziativa di donare un gioco da tavolo alla Biblioteca Civica Pietro Acclavio.
Pertanto, se in casa hai un gioco da tavolo che hai voglia di donare ti aspettiamo in Biblioteca.
Come fare?
Semplicissimo! Vieni con il tuo gioco in biblioteca. In accoglienza troverai personale che ti chiederà di compilare un piccolo modulo che attesta la tua donazione. Così il gioco sarà inserito nel Catalogo on-line e il tuo nome sarà presente per sempre in qualità di donator*
Se hai voglia, potrai nell’occasione, fare una fotografia accanto al nostro albero di Natale e chiederci di postarla nei nostri social.
Così sarai parte integrante della realizzazione in biblioteca di un nuovo spazio dedicato al gioco da tavolo, in cui trovare una vasta selezione di giochi per tutte le età e tutti i gusti: dai classici intramontabili alle ultime novità.
La Biblioteca crede nel potere del gioco come strumento di socializzazione e condivisione. Per questo motivo, abbiamo deciso di arricchire la nostra offerta dedicando uno spazio ai giochi da tavolo e scoprire insieme come possano unire persone di diverse età e creare legami duraturi.
Vieni a giocare, conoscere nuovi amici e trascorrere momenti di svago in compagnia!
I giochi potranno essere donati a partire da adesso, proprio mentre stai leggendo.
L’Acclaviana dispone già di giochi da tavolo che è possibile utilizzare. Pertanto, in occasione delle prossime festività, è possibile utilizzarli con amici e parenti. In questo caso è sufficiente venire in Biblioteca e verificare la disponibilità dello spazio e del gioco. Volendo si può, anche, inviare una mail a infobiblio@comune.taranto.it per verificare la disponibilità dello spazio e del gioco, indicato il numero delle persone (10 massimo).
Il Presepe delle 4R… in Biblioteca! L’Acclaviana si anima di tradizione donando una nuova vita ai materiali! Appassionati di presepi, grandi e piccoli, sono invitati a partecipare e a esprimere liberamente la propria creatività. I presepi possono essere creati utilizzando materiali di riciclo come: carta, cartone, cartapesta, legno, stoffe colorate, bottoni, calze, bottiglie, bicchieri, lattine d’alluminio, CD, riviste, scatole, tappi in metallo e sughero, vecchi nastrini e altro ancora, sfruttando qualsiasi tecnica
Perché partecipare?
Dare vita alla tradizione mantenendo viva l’antica arte della creazione dei presepi.
Esprimere la propria creatività in modo libero e giocoso.
Condividere la gioia del Natale
Creare un’atmosfera festosa all’interno della Biblioteca.
Tutti possono partecipare, non è infatti richiesta alcuna “maestria”. L’idea è quella di creare un momento di condivisione giocoso e festoso, da trascorrere insieme in Biblioteca.
Come partecipare?
La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a tutti senza limiti di età.
Iscriversi al concorso è semplicissimo!
Sarà sufficiente inviare all’indirizzo acclaviolab@servizicomunetaranto.it il modulo di iscrizione compilato e firmato, disponibile in biblioteca o consultabile e scaricabile sul sito www.bibliotecaacclavio.it tra le news in Home Page.
Sempre sul sito è pubblicato il regolamento per accedere al concorso.
I lavori dovranno essere consegnati entro il 16 dicembre 2024 presso la sede della Biblioteca Civica Acclavio in via Salinella 31, Taranto.
Per informazioni è possibile rivolgersi al numero 099/4581172 oppure, per e-mail, all’indirizzo acclaviolab@servizicomunetranto.it.
Le opere partecipanti al concorso saranno esposte dal 16 dicembre 2024 al 06 gennaio 2025 presso la Biblioteca Civica Acclavio in via Salinella 31.
Una giuria valuterà le creazioni assegnando un punteggio da 1 a 10, in base ai seguenti
criteri:
percentuale di materiali di riciclo utilizzati;
originalità nell’utilizzo dei materiali;
valore del messaggio dell’opera;
originalità nella rappresentazione.
Sulla base dei voti ricevuti verrà stilata una classifica che decreterà i vincitori. La premiazione si terrà presso la Biblioteca Acclavio domenica 5 gennaio alle ore 11.00.
La Biblioteca Civica Pietro Acclavio, ospita nell’agorà, sabato 16 novembre, a partire dalle ore 17.00, la presentazione del libro “Voglio Essere Onironauta” di Roberto Shambhu.
L’incontro sarà introdotto da Marco Marchese, Officine Editoriali da Cleto, a dialogare con l’autore sarà Rita Giura.
Descrizione
L’approccio all’esperienza astrale consapevole trova in Voglio essere Onironauta la sintesi di due fondamentali componenti che costituiscono parte del vasto campo posto d’innanzi a chi si dedica alla ricerca introspettiva: la componente della personale esperienza del sovrasensibile e la componente dell’esercizio che al sovrasensibile conduce. La prima parte del volume è un viatico alla pratica dell’onironautismo quale strumento di autoconoscenza, la seconda parte illustra la tecnica operativa de: Il Mio Yantra che propone l’esecuzione di un esercizio pittografico finalizzato a favorire e sviluppare la capacità di dirigere i propri sogni. Il ricercatore è invitato a cimentarsi con slancio nell’esperienza creativa della realizzazione di un oggetto totemico destinato a rappresentare una porta di accesso alla scoperta della relazione con il proprio Sé profondo. Corredano il volume una raccolta di brevi cronache di alcune esperienze oniriche e una selezione di ispirate poesie dell’autore.
Roberto Shambhu è nato a Taranto nel 1960 e vive a Lama (TA). Esperto di Grafica e Arti Manipolative ha frequentato il corso di Pittura dell’Accademia di Belle Arti di Bologna tenuto dal Maestro Concetto Pozzati. Docente di Arte, vincitore di concorsi a cattedra, è abilitato all’insegnamento di Educazione Artistica, Disegno e Storia dell’Arte e Discipline Pittoriche. Il percorso di ricerca e sperimentazioni di Roberto Shambhu si snoda prevalentemente attraverso ambiti riconducibili all’esoterismo in cui, visitando luoghi interiori e simboli propri della ricerca spirituale, l’artista focalizza la sua attenzione sulle tematiche del Viaggio Iniziatico e le sue suggestioni. Nel 2017, pubblica Al di qua delle palpebre – Cronache e Prassi di un Onironauta, iQdB Edizioni.
Il 26 novembre, nell’agorà della Biblioteca Civica Pietro Acclavio, a partire dalle ore 18.00 – nell’anniversario della scomparsa del compianto giornalista e scrittore pugliese Alessandro Leogrande – si svolgerà l’incontro “Lo sguardo oltre. L’umanità di Alessandro Leogrande” renderà omaggio a una delle voci più significative della letteratura contemporanea.
Leogrande ha lasciato un’impronta profonda con la sua scrittura critica e civile, capace di raccontare con intensità e lucidità le storie delle persone più fragili.
L’iniziativa, realizzata nell’ambito delle attività promozionali del Centro Regionale Audiolibro Puglia, è dedicata alla memoria di Leogrande e ha l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale e culturale delle persone con difficoltà di lettura autonoma, attraverso la diffusione della lettura accessibile.
A condurre l’evento sarà la giornalista Annamaria Minunno, che dialogherà con il sociologo Leonardo Palmisano e con la giornalista Enrica Simonetti su temi di grande attualità, legati all’eredità letteraria e civile di Alessandro Leogrande.
Le letture, tratte dalle sue opere, saranno curate daPaola Martelli e Gianfranco Guarino, che daranno voce alle parole di Leogrande, restituendo la forza e l’intensità del suo pensiero.
“Le parole di un padre che ha scelto di non restare in silenzio. Un appello potente alle famiglie, alle scuole e alle istituzioni. Il libro è parte di un progetto più ampio a sostegno delle vittime di violenza di genere la fondazione https://fondazionegiulia.org/ è un’iniziativa, nata dalla volontà di Gino, Elena e Davide per onorare la memoria di Giulia, figlia e sorella, e trasformare il dolore in un’opportunità per la società”.
Nella Home Page del sito della fondazione si legge: “Con un forte impegno verso l’inclusione e la lotta contro la violenza di genere, la Fondazione si basa su valori fondamentali come integrità, onestà e rispetto dei diritti umani. Attraverso campagne di sensibilizzazione e progetti innovativi, mira a promuovere un cambiamento sociale e culturale, creando un ambiente in cui ogni individuo possa sentirsi al sicuro e valorizzato. Il loro lavoro è essenziale per costruire una comunità più giusta e solidale.”
trovi il libro in biblioteca: Collocazione AG1 364 CECCG
L’evento intitolato “Fare Poesia” vedrà protagonista l’autrice Chiara Carminati. Si terrà nell’agorà della Biblioteca Civica Pietro Acclavio, lunedì 11 novembre, a partire dalle 17:30.
L’incontro, aperto al pubblico, offre un’opportunità unica per dialogare con l’autrice e scoprire come integrare la poesia nelle attività di promozione della lettura. È un evento di grande interesse per bibliotecari e insegnanti, ma rappresenta anche un’occasione preziosa per i genitori desiderosi di leggere con i propri figli.
Il pomeriggio in Biblioteca offre l’opportunità di scoprire il metodo didattico della Carminati, che incoraggia un’immersione completa nelle parole attraverso l’uso di tutti i sensi.
L’appuntamento è co-organizzato dal Comune di Taranto e i Presidi del libro Dickens – il Granaio
L’autrice dialogherà con:
Giulia Galli, Presidi del libro Dickens – il Granaio
Eugenia Croce, Biblioteca Civica Pietro Acclavio
Monica Golino, Biblioteca Civica Pietro Acclavio
Chiara Carminati:
autrice e traduttrice, scrive poesie, romanzi, racconti e testi teatrali per bambini e ragazzi. Specializzata in didattica della poesia, tiene corsi di formazione per insegnanti e bibliotecari, oltre che laboratori e incontri presso scuole e biblioteche. Nel 2012 ha ricevuto il Premio Andersen come miglior autrice. Ha ricevuto numerosi altri riconoscimenti, tra cui il Premio Strega Ragazzi per il romanzo Fuori fuoco (Bompiani), tradotto in francese e giapponese, il Premio Camaiore e il Premio Cappello per le poesie di Viaggia verso (Bompiani) e il Premio Nati per Leggere per A fior di pelle (Lapis). È stata candidata italiana all’Hans Christian Andersen Award (2016 e 2018) e all’Astrid Lindgren Memorial Award dal 2021 al 2024.
Tra i suoi libri più recenti, il romanzo Nella tua pelle (Bompiani) e le poesie dell’albo fotografico Batti cuore (Lapis).
Questo sito utilizza i cookie per il funzionamento e per offrirti una migliore esperienza. I cookie tecnici e i cookie utilizzati per fini statistici sono già stati impostati. Per ulteriori dettagli sui cookie, compresi quelli terze parti, e su come gestirne le impostazioni consulta la Cookie Policy.
Cliccando ACCETTO acconsenti all’utilizzo dei cookie.ACCETTOPrivacy policy