Presentazione del Calendario Solidale Musicale

Sono 700 volti di tarantini nel calendario solidale musicale che sarà presentato venerdì 1° dicembre a partire dalle ore 18:00 a Taranto, nell’agorà, della Biblioteca Comunale “Acclavio”, in via Salinella 31. 

Pescatori, docenti, giovani startupper, giornalisti, imprenditori, agricoltori, artisti – e non solo – sono i protagonisti del calendario che raccoglie e testimonia le innumerevoli espressioni di una città che sta rinascendo nella prospettiva di comunità, attraverso le indispensabili sinergie che sono potente enzima della transizione in corso. La narrazione delle figure positive di Taranto impegnate per il bene comune, del calendario fotografico-musicale solidale – pensato per sostenere le attività del Reparto di Pediatria Oncoematologica dell’Ospedale SS. Annunziata di Taranto – è stata curata dalla giornalista, Tiziana Grassi.

Il calendario fotografico si caratterizza per l’applicazione multimediale di qr code con cui sarà possibile fruire di contenuti audio/video di numerosi brani musicali, alcuni anche inediti, generosamente concessi da Orchestre, musicisti e band di Taranto e provincia, accomunati dal fine solidale del progetto che ha ricevuto il patrocinio morale del Comune di Taranto e della Provincia di Taranto.

Una prospettiva che è ancnhe al centro dell’impegno etico e professionale dell’editore del calendario, Attilio Posa, che afferma: “In un tempo di individualismi e solitudini di ritorno, è balsamico vedere una città, un intero territorio attivarsi con slancio per il Reparto di Pediatria Oncoematologica del SS. Annunziata, ed è un segnale significativo soprattutto pensando ai giovani che hanno bisogno di storie positive e di buone pratiche che, pur diffuse, spesso non fanno notizia”.

Apprezzamento per il lavoro svolto dalla giornalista Grassi, è stato espresso dal direttore del Reparto di Pediatria Oncoematologica del SS. Annunziata di TarantoIl Direttore Valerio Cecinati: ” oltre al grande sostegno della ASL, registro anche il forte impulso che viene dalla società civile di Taranto, dalla sua provincia e da zone anche lontane, e questo è il valore aggiunto che rende questo Reparto più bello e più funzionale per i nostri bambini e ragazzi che lo frequentano, e per le loro famiglie”.

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