La Biblioteca Civica Pietro Acclavio lunedì 14 ottobre ospita l’iniziativa “Taranto, la storia oltre il cinema. Palazzina Laf”.
Ventisei anni fa, il 7 novembre 1998, la magistratura sequestrò la Palazzina Laf, l’edificio della fabbrica in cui i dirigenti del centro siderurgico Ilva confinavano i lavoratori contrari al demansionamento. Fu il primo clamoroso caso di mobbing in Italia, un esempio emblematico di persecuzione sul luogo di lavoro che portò nel 2001 alla condanna, poi confermata nei due successivi gradi di giudizio, di undici persone: dirigenti, capi e il proprietario dell’Ilva, Emilio Riva.
La vicenda, che ha ispirato il film del regista tarantino Michele Riondino, verrà raccontata da alcuni dei protagonisi (reali) lunedì 14 ottobre nell ‘agorà della Biblioteca Civica Acclavio di Taranto. Taranto, la storia oltre il cinema. L’incontro ha l’obiettivo di andare alle origini della storia, ricostruendola grazie alle tesimonianze di coloro che la vissero.
L’incontro è aperto a tu ma è nato avendo come pubblico ideale i giovani e gli studenti e le studentesse. Ci auguriamo possa essere un “esercizio” di educazione civica.
Sarà presente Alessio Coccioli, il magistrato che all’epoca condusse l’inchiesta giudiziaria con il procuratore aggiunto Franco Sebastio, scomparso a gennaio dell’anno scorso. Coccioli è a0ualmente procuratore a Matera. Con lui ci saranno due ex lavoratori confina8 nella Laf, Claudio Virtù e Giuseppe Palma, i quali racconteranno la loro storia e le difficoltà lavorative e umane vissute. Virtù ha scritto nel 2001 il libro “Palazzina Laf. La violenza del padrone”, ripubblicato recentemente. A questo libro il regista Riondino ha attinto per il suo film.
Sarà presente all’incontro Carlo Vulpio, inviato del Corriere della Sera, che nel 2009 dedicò il libro “La ci0à delle nuvole” a Taranto, al suo dramma ambientale e umano. Della palazzina Laf scrisse: “Dimostra che come non c’è mai limite all’inquinamento dell’aria, dell’acqua, della terra, così non c’è limite all’inquinamento delle coscienze e allo scempio della mente delle persone”. Lunedì 14 ci sarà anche la testimonianza di Marisa Lieto, la psichiatra che seguì i lavoratori e denunciò pubblicamente la condizione dei lavoratori confinati.
Sergio Tersigni leggerà alcuni brani lega8 alla vicenda, ricordando Franco Sebastio, il procuratore della Repubblica che visse con partecipazione e amarezza la vicenda, riversandola in una appassionata requisitoria.
L’incontro sarà coordinato dal giornalista Tonio Attino, che lo ha promosso insieme a Vincenzo Di Renna, docente del liceo artistico Calò.
Torna Pollicino Verde in una nuova edizione autunnale, dedicata a letture e piccoli orti per nonni e nipoti. Letture animate, profumi e sapori dell’autunno e dei suoi frutti.
La Biblioteca Civica Pietro Acclavio ospiterà, venerdì 4 ottobre alle 17:30, la presentazione del libro “Rione Collepasso” di Giovanni Florido, pubblicato da Antonio Mandese, nell’agorà.
A dialogare con l’autore saranno Angela Tanzarella, giornalista e presidente di Unire Taranto, e Nicola Monfredi. L’introduzione alla presentazione del libro sarà curata dalla scrittrice Dina Turco.
Descrizione: “Il racconto di una vita, tra politica e impegno sindacale in un momento in cui certi valori sembrano smarriti. Questa narrazione piena di umanità sembra aprire la strada alla ricerca di una nuova via, facendo memoria di una sinistra democratica il cui patrimonio sembra così difficile da fare proprio, in un Paese schiacciato tra populismo e riformismo negato. Dentro la vita dell’autore c’è la storia di un sud dimenticato, di una città privata di classe dirigente, di una classe operaia scippata delle proprie certezze, vittima di una modernizzazione che la politica (autolesionista) non ha saputo cogliere e anzi, forse, ha abbandonato al suo destino. Nel cuore di questo romanzo popolare possiamo leggere della vita di un uomo, ma anche della vita di un’intera comunità divisa e combattuta che oggi – dopo anni – sembra essere tornata al punto di partenza e l’unica certezza è quella di non avere certezze. Con una prosa semplice, la storia svela l’uomo e le sue origini, le passioni e le debolezze. Questa professione di verità e di fede rappresenta il desiderio di evoluzione e di crescita in cui, la narrazione dei fatti accaduti realmente, ha rappresentato il ponte verso la ricerca di un cammino nuovo.”
GIANNI FLORIDO, politico e sindacalista italiano. Presidente della Provincia di Taranto dal 2004 al 2013. Docente, relatore, convegnista, formatore e consulente aziendale. È stato Componente della Presidenza nazionale UPI (Unione Province Italiane) come Responsabile del Dipartimento scuola – formazione – mercato del lavoro – edilizia scolastica. Già Segretario Generale UST (Unione Sindacale territoriale) – CISL di Taranto, Segretario Generale FIM (Federazione Italiana Metalmeccanici) – CISL di Taranto e della Regione Puglia.
La Biblioteca Civica Pietro Acclavio, giovedì 3 ottobre. ore 18.00, ospita la presentazione del libro “Cinque anni dopo”.
La presentazione del romanzo di Gianco Marti è affidata a Nico Tanzi.
La serata sarà introdotta da Piero Massafra.
«Questa storia è il seguito di quella narrata nel romanzo “Cronistoria di un amore mai nato” di Nico Tanzi. I protagonisti sono gli stessi, e questo romanzo rivela le loro vere identità: Alberto si chiama in realtà Giancarlo Marti, per tutti Gianco, e Laura è Elena Nitti. Gianco Marti sono proprio io, cioè l’autore di questo “Cinque anni dopo”: il romanzo è quindi autobiografico, anche se lo racconto in terza persona, e tratta del nuovo riavvicinamento tra i due protagonisti, non altri che io e la mia amica Elena. Questo riavvicinamento inizia, come suggerisce il titolo, cinque anni dopo il nostro precedente incontro, quello narrato nell’ultimo capitolo della “Cronistoria” di Tanzi, dove noi due eravamo impersonati da Alberto e Laura.» (Gianco Marti)
La Festa dei Lettori celebra il suo ventesimo anniversario. La rinomata manifestazione dell’Associazione Presìdi del Libro, sostenuta dalla Regione Puglia e patrocinata dall’Ufficio Scolastico Regionale, offre centinaia di iniziative per promuovere la lettura in tutta Italia.
La Festa dei Lettori 2024 si incentra sul tema Immagina il mondo, esplorando il potere degli individui e della letteratura di creare mondi alternativi.
Le attività sono state organizzate da Il Presidio del libro di Taranto Dickens-Il Granaio in collaborazione con il Liceo Ferraris e la Biblioteca Civica “P.Acclavio”, con il supporto del Comune di Taranto.
Unitevi a noi in biblioteca il 2 ottobre per celebrare la festa dei nonni, a partire dalle 17:00, in via Salinella 31.
Una festa unica dedicata a nonni, nonne e bambini dai 3 ai 12 anni. I piccoli potranno ascoltare meravigliose storie narrate dagli anziani dei centri del Comune di Taranto, tra cui: “La gente normale”, “Abbaia George”, “Un libro”, “Lupo lupo ma ci sei”.
L’iniziativa per le famiglie è organizzata in collaborazione con i Servizi Sociali e la Biblioteca Civica Pietro Acclavio.
Abbiamo incontrato i nostri nonni e le nostre nonne, che frequentano i Centri Anziani del Comune di Taranto. Con entusiasmo, hanno accettato di regalare, nella giornata a loro dedicata, la propria voce per raccontare storie e filastrocche ai bambini e alle bambine che parteciperanno all’iniziativa, accompagnati da un membro della loro famiglia. Leggere ad alta voce è un privilegio e un piacere sia per chi legge che per chi ascolta. Vi aspettiamo quindi per trascorrere insieme un pomeriggio nella biblioteca della città. …Abbiamo voglia di far parte della vostra quotidianità…
Il 2 ottobre si celebra la “Festa dei Nonni“, la ricorrenza è stata istituita nel 2005 per riconoscere ufficialmente il ruolo fondamentale che i Nonni hanno nella nostra società, nell’aiutare la famiglia.
Per info e prenotazioni acclaviocomunica@comune.taranto.it
Giovedì 26 settembre, a partire dalle ore 18.00, nell’agorà della Biblioteca Civica Pietro Acclavio, “Donne sul ponte di comando. Trent’anni di storia e storie delle professioniste del mare”, il libro che racconta l’altra metà del mare, quella delle donne che lavorano nel settore dello shipping, del trading e della logistica. Si tratta di un’opera corale scritta a più mani che attraversa 30 anni di storia del settore marittimo con gli occhi delle poche (ma tutt’altro che trascurabili) donne che ne hanno fatto parte.
In Donne sul ponte di comando c’è la storia dell’Associazione e i racconti delle professioniste del mare che sono riuscite a farsi largo in un settore tradizionalmente precluso alle donne. Armatrici, agenti marittimi, comandanti, terminaliste, broker, spedizioniere, avvocate, commercialiste, imprenditrici, giornaliste, formatrici, dirigenti delle Autorità di Sistema Portuale, raccontano l’altra metà del mare, quella femminile, e il contributo che ha dato e sta dando allo sviluppo della Blue Economy. Donne di diverse generazioni che hanno in comune passione, determinazione, competenza e due obiettivi: colmare il gender gap e ispirare altre donne a intraprendere la via del mare per salire sul ponte di comando.
L’iniziativa, in simultanea nei principali porti italiani, rappresenta un vero e proprio flash mob letterario promosso dalle associate presenti sul territorio nazionale. L’evento di Taranto si propone come momento di divulgazione – in primis presso il cluster portuale jonico – del ruolo delle Donne del settore marittimo, in concomitanza del World Maritime Day promosso dall’International Maritime Organization (IMO).
L’incontro ambisce a contribuire, in maniera concreta e partecipata, a ridurre il gender gap anche nel settore portuale e logistico, nell’ottica di sostenere lo sviluppo del pieno potenziale del lavoro femminile nella maritime community.
PROGRAMMA
Saluti di apertura
Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto: Laura Cimaglia, Dirigente Affari Generali e Internazionali.
Capitaneria di Porto: C.V. (CP) Rosario Meo, Comandante
▪ Video messaggio di Costanza Musso – Presidente WISTA Italy
Intervengono
▪ T.V. (CP) Cristina Gargano, Capo Sezione Tecnica Capitaneria di Porto di Taranto
▪ Rosa Maria Conte, Vice Presidente Aeroporti di Puglia
▪ Simona Coppola, Studio Legale Garbarino
▪ Ivana Melillo, Energy Efficiency Director di Grandi Navi Veloci
▪ Maria Busuioc, 1o Ufficiale di coperta presso Carnival Cruise Line
Conclusioni a cura di Laura Cimaglia, Socia WISTA Italy e Dirigente Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto.
WISTA Italy:
nasce a Genova nel 1994 dalla volontà di cinque socie fondatrici, tutte attivamente coinvolte nel panorama marittimo italiano. Oggi l’Associazione è composta da quasi 100 socie provenienti da tutta Italia, imprenditrici del settore marittimo e libere professioniste: avvocati, commercialisti, docenti, donne che operano in compagnie armatoriali, nelle agenzie marittime, in imprese di logistica, consulenti in tema di sicurezza marittima. L’International Maritime Organization (IMO) è una delle Agenzie specializzate delle Nazioni Unite, volta a promuovere la cooperazione marittima tra i paesi membri e a garantire la sicurezza della navigazione e la protezione dell’ambiente marino. La Giornata Marittima Mondiale (World Maritime Day) 2024 si svolgerà il 26 settembre 2024. Il tema della Giornata di quest’anno è “Navigare nel futuro: la sicurezza prima di tutto!“.
La dedica di Laura Cimaglia, Dirigente Affari Generali e Internazionali alla biblioteca Acclavio.
La Biblioteca Civica Pietro Acclavio ospiterà il 25 settembre alle ore 18:00, nella sua agorà, la presentazione del libro “Questa terra è nostra da sempre – Israele e Palestina” di Arturo Marzano, edito da Laterza nel 2024. L’autore dialogherà con Giulia Galli del Presidio del Libro Dickens/Il Granaio. L’evento sarà introdotto da Stefania Castellana dell’Arci Gagarin.
Il libro
C’è una guerra reale con migliaia e migliaia di vittime e ce n’è un’altra virtuale, quella che sui social network e nel web vede contrapposti i sostenitori di Israele e quelli pro Palestina. Le fake news abbondano e la storia di questo conflitto è continuamente sottoposta a falsificazioni e strumentalizzazioni. È tempo di un “Fact Checking” che faccia finalmente chiarezza sulla questione.
Tra israeliani e palestinesi chi ha torto e chi ha ragione? Chi sono i ‘buoni’ e chi i ‘cattivi’? Gli israeliani, che ‘da vittime si sono trasformati in carnefici’? O i palestinesi, che ‘non vogliono altro che distruggere Israele’? E quando comincia il conflitto? A fine Ottocento, con la nascita del sionismo, negli anni Venti del Novecento o nel 1948, quando Israele viene attaccato dai paesi arabi ‘con l’obiettivo di annientarlo’, o quando si verifica la ‘pulizia etnica dei palestinesi’? E perché la pace non è mai stata raggiunta? Si tratta di un ‘odio atavico’ che rende questo conflitto ‘insanabile’ oppure è solo questione di tempo e la pace sarà a portata di mano? Questo libro vuole provare a rispondere a tutte queste domande, mettendo in discussione una serie di luoghi comuni, la stragrande maggioranza dei quali del tutto errati. L’obiettivo è presentare la realtà di Israele/Palestina nella sua complessità, con l’ulteriore ambizione di farlo in modo semplice, senza tuttavia cadere nel semplicismo. Solo comprendendo le legittime rivendicazioni delle due parti è possibile orientarsi lungo le tante vicende, spesso violente e dolorose, che costituiscono la storia del conflitto.
L’autore
Arturo Marzano è professore associato di Storia e istituzioni dell’Asia all’Università di Pisa. Si occupa di storia del sionismo, dello Stato di Israele, del conflitto israelo-palestinese e dei rapporti tra Europa e Medio Oriente. Ha lavorato in Palestina nell’ambito della cooperazione internazionale. Tra le sue principali pubblicazioni: Quaranta anni dopo. Confini, barriere e limiti in Israele e Palestina (1967-2007) (a cura di, con M. Simoni, Il Ponte 2007); Attentato alla sinagoga. Roma, 9 ottobre 1982. Il conflitto israelo-palestinese e l’Italia (con G. Schwarz, Viella 2013); Onde fasciste. La propaganda araba di Radio Bari (1934-43) (Carocci 2015); Storia dei sionismi. Lo Stato degli ebrei da Herzl a oggi (Carocci 2017); Terra laica. La religione e i conflitti in Medio Oriente (Viella 2022).
La Biblioteca Acclavio è un servizio del Comune di Taranto che concorre a garantire il diritto delle cittadine e cittadini ad accedere liberamente alla cultura, all’informazione, alla documentazione, alle espressioni del pensiero e della creatività umana, quali fondamenti della società civile e della convivenza democratica. In qualità di Biblioteca di comunità l’Acclavio sostiene la formazione per tutto l’arco della vita. Non a caso contribuisce significativamente a garantire la conoscenza delle diversità culturali e al tempo stesso accresce la consapevolezza dell’eredità culturale da trasmettere alle generazioni future. Le “linee di indirizzo per la programmazione delle attività culturali – promozione della lettura 2025- 2025” – presentate nel corso della conferenza stampa tenutasi nell’agorà della Biblioteca Civica Pietro Acclavio – mercoledì 18 settembre 2024- sono ispirate ai principi sopra esposti, al fine di rendere sempre più la biblioteca un luogo della quotidianità per la comunità jonica.
Per l’Assessora alla Cultura, Angelica Lussoso: “l’importanza della sinergia creatasi con gli assessorati alle politiche sociali e ai servizi educativi, rappresenta un lavoro corale che ha la capacità di offrire servizi sempre più di qualità alla popolazione. La Biblioteca Acclavio in qualità di biblioteca di pubblica lettura continua sempre più ad assolvere al ruolo di collettore di conoscenza, informazione e promozione della lettura da 0 a 100 anni. Il programma oggi presentato – ha proseguito la Lussoso- ha in sé la volontà di realizzare nei fatti il principio di inclusività e non è un caso aver avviato come amministrazione una convenzione con la Casa Circondariale che ha una valenza straordinaria perché volta a dare un contributo di cittadinanza attiva al recupero di uomini e donne”.
All’incontro con i giornalisti hanno preso parte dott. Gianluigi Pignatelli, la dott.ssa Eugenia Croce, la dott.ssa Monica Golino. Per la casa circondariale di Taranto erano presenti la dott.ssa Gabriella Acireale, responsabile biblioteca carceraria, e il dott. Vito Antonio Aresta responsabile area trattamento.
Come di consueto è stata riservata particolare attenzione alle scuole di ogni ordine e grado che potranno usufruire di laboratori dedicati, tra cui ricordiamo:
Una mattina in biblioteca
Ad Alta Voce
L’acchiappastorie
Volo con te
I colori delle emozioni
Pietro Acclavio si presenta
La grande fabbrica delle parole
Scrivere io?
Storie per ridere
Passeggiata filosofica
Teenreading
I progetti si strutturano in una serie di percorsi di lettura costruiti sulle collezioni della Biblioteca in modo da toccare vari ambiti e argomenti, coinvolgendo alunne e alunni per l’intero anno scolastico. La biblioteca Acclavio da sempre elabora e realizza programmi di lettura volti alla conoscenza del patrimonio librario a scopo educativo e ricreativo. Il rapporto con le scuole, infatti, è da sempre considerato una importante opportunità. Altrettanto importanti gli appuntamenti di respiro nazionale ai quali prende parte la biblioteca, tra cui ricordiamo: Il Maggio dei Libri, il Bibliopride, Nati per Leggere, Giornata della Memoria, biblioteche contro il razzismo, dantedì, libri salvati, giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, Mamma Lingua.
Si prosegue con la III edizione dei Gruppi di lettura #leggereinComune, laboratorio in 4 incontri rivolto alle scuole secondarie di secondo grado. Torna invece per il secondo anno consecutivo “In attesa del Premio Leogrande” organizzato insieme all’Ordine dei Giornalisti di Puglia e a I presidi del libro di Taranto, un omaggio all’eccezionale lavoro di approfondimento umano svolto dallo scrittore e Giornalista tarantino Alessandro Leogrande.
Uno spazio è stato riservato agli amanti del fumetto con la terza Edizione del Premio Piccoli Critici crescono, riservato a Scuole primarie di primo e secondo grado, realizzato anche grazie all’importante ruolo della Famiglia Aprea.
Parte da quest’anno “scuole a lezione in biblioteca” e prevede la possibilità di fare lezione/ricerca in biblioteca da parte di gruppi classe. Le classi accompagnate dagli insegnanti potranno cercare sul catalogo i testi di cui hanno bisogno svolgendo la lezioni in biblioteca.
La biblioteca in carcere e i gruppi di lettura
Una convenzione tra l’amministrazione e la casa circondariale ha dato vita alla realizzazione di operazioni di scarto e catalogazione per la biblioteca del carcere. A partire da ottobre prenderanno il via i gruppi di lettura rivolti alle donne “ Di mano in Mano” e per gli uomini “Eppure ci rialziamo”. Nel primo caso sarà letto il libro di Michela Murgia, “Stai Zitta” e nel secondo quello di Enrico Galiano , “L’arte di sbagliare alla grande”.
In collaborazione con la Direzione dei Servizi Sociali partono le letture ad alta voce nei tre centri anziani del Comune di Taranto. Un percorso che avrà come primo appuntamento pubblico la festa dei nonni e delle nonne il prossimo 2 ottobre. In quella data nel playground della biblioteca nonni e nonne, che hanno intrapreso il percorso, leggeranno ad alta voce per tutti i bambini e bambine della città che interverranno all’iniziativa che si terrà nel pomeriggio in Biblioteca.
Parte il gruppo di lettura rivolto agli adulti “Mi prendo la Parola”. Dopo il successo del laboratorio “parola di donna” e dando seguito a quanto emerso nel corso degli incontri dello scorso inverno, abbiamo ritenuto di accogliere le diverse esigenze. Così il nuovo gruppo sarà aperto anche agli uomini. Chi si iscriverà porterà con sé un libro e avvierà un confronto con gli intervenuti. Anche in questo caso sarà data a breve comunicazione su come iscriversi e la partenza degli incontri che prevede un primo ciclo di 4 appuntamenti.
La biblioteca fuori di sé
L’iniziativa prevede una serie di incontri di sensibilizzazione sull’attività svolta dalla biblioteca da realizzarsi con studenti e studentesse, anziani, associazioni, ordini professionali, scuole, università, parrocchie, associazioni di categoria. La finalità è la conoscenza e la promozione dei servizi bibliotecari.
Conversazioni in biblioteca
L’attività prevede la realizzazione di incontri da svolgersi nell’agorà della biblioteca. L’idea è quella di realizzare focus su argomenti di interesse pubblico. Una sorta di incontro/confronto in modalità colloquiale in cui si discuterà ad esempio: sul perché leggere, violenza di genere, il ruolo della biblioteca, intelligenza artificiale e affido condiviso. Anche in questo caso sarà data comunicazione dell’avvio degli incontri a cui la cittadinanza sarà invitata a partecipare, sino ad esaurimento posti.
I tesori dell’Acclavio
L’attività prevede la realizzazione di mostre dei tesori posseduti dalla biblioteca e dall’emeroteca come: incunaboli, libri antichi e giornali con i quali fare un percorso legato alla storia della città.
Ti piace leggere, ma la tua capacità di attenzione ultimamente non brilla per efficienza, lo smartphone è sempre troppo vicino al libro che vuoi leggere e, infine, la vita sociale e gli impegni quotidiani ti chiamano in continuazione. Allora, immagina di abbandonare lo smartphone, coccolarti prendendoti del tempo per leggere, in un posto davvero unico, immersə in un’atmosfera rilassata e scambiando qualche parola di confronto sulla lettura fatta.
Se vuoi partecipare al Silent Reading Party nella Biblioteca Acclavio, scrivi qui: infobiblio@comune.taranto.it L’appuntamento è per sabato 28 settembre alle ore 16:30: dopo un primo momento di accoglienza e convivialità, vi racconteremo le “regole” dell’incontro e potremo dare il via al nostro Silent Reading Party, lasciando da parte i nostri smartphone. Sarà l’occasione anche per raccontarvi gli importanti progetti di ricerca in cantiere da Ketos e tutte le iniziative della Biblioteca Acclavio.
Ecco cos’è ilSILENT READING PARTY!
Il 28 settembre a Taranto ne abbiamo organizzato uno DIFFUSO in 3 luoghi diversi:
sui catamarani della Jonian Dolphin (riservata ai soci) al largo dell’Isola di San Paolo;
nella Biblioteca del Mare del Centro Ricerca Ketos presso Palazzo Amati;
nell’Agorà della Biblioteca Acclavio in via Salinella 31.
Tu non devi far altro che iscriverti, scegliere un libro da portare con te e predisporti a trascorrere un paio d’ore rilassanti in un posto bellissimo.
Se vuoi partecipare al Silent Reading Party nella Biblioteca del Mare, sei nel posto giusto: iscriviti lasciando nome cognome mail e numero di telefono su questa pagina eventbrite. Ci saranno a disposizione delle sedie, ma se vuoi metterti davvero a tuo agio, puoi portare con te teli o cuscini a tuo piacere.
Se sei un socio Jonian Dolphin e vuoi partecipare al Silent Reading Party sul catamarano, contatta l’associazione. L’appuntamento sarà alle 16 al Molo Sant’Eligio.
CHI SIAMO
Collettivo Bandelle è un collettivo di amanti della lettura con sede a Bari, nato dall’esperienza condivisa dei gruppi di lettura condotti da Ilenia Caito. Si riuniscono più di una volta al mese, da due anni, per discutere di libri. A febbraio 2024 decidono di unirsi e promuovere l’aggregazione e la lettura in modo assolutamente non convenzionale. Tra gli eventi organizzati: Silent Reading Party, I libri degli altri – rassegna di interviste, Tarot Book Party, Cose mai lette – reading di inediti. Per dubbi domande: collettivobandelle@gmail.com
Ilenia Caito si occupa di promozione della lettura dal 2010. Ha condotto diversi programmi radiofonici per Radio Città Futura, ha fatto la libraia a Milano da Libraccio e a Bari da Ubik Liberrima. Si è occupata di avviare la strategia digital della casa editrice Laterza. Organizza e conduce gruppi di lettura online e in presenza diversi anni. Organizza eventi non convenzionali a tema letterario (speed date letterario, yoga&poesia, Silent Reading Party, Babook festival, presentazioni corali…). Ha collaborato con StorieLibere, la prima società di podcast che ha prodotto, tra gli altri, le serie Morgana (con Michela Murgia e Chiara Tagliaferri) e Copertina
(con Matteo B. Bianchi). È stata docente per LaContent e Lucy. Si è formata in libroterapia con alcune psicoterapeute specializzate ed è al momento in formazione in gestalt counseling. Ha fondato il Collettivo Bandelle.
Jonian Dolphin Conservation (JDC) si occupa della salvaguardia dell’ecosistema marino del Golfo di Taranto dal 2009. Grazie ad un approccio scientifico ed una ricerca rigorosa, l’associazione si è specializzata nella tutela dei cetacei che vivono nel Golfo, una ricerca portata avanti grazie alla Citizen Science. La scienza partecipata del cittadino, appunto “Citizen science”, rende la ricerca accessibile a tutti, chiunque può diventare un associato della Jonian Dolphin Conservation e unirsi alla mission dell’associazione. Nel 2019 nasce Ketos, il Centro Euromediterraneo del Mare e dei Cetacei, il centro di ricerca della JDC, un posto dove chiunque può entrare e contaminarsi per vivere la ricerca scientifica attraverso visite, lezioni, laboratori, eventi, workshop e tanto altro.
Biblioteca Civica Pietro Acclavio rappresenta per la comunità in cui opera la via di accesso locale alla conoscenza, favorendo l’apprendimento permanente, l’indipendenza nelle decisioni, lo sviluppo culturale dell’individuo e dei gruppi sociali e favorendo la crescita di una cittadinanza attiva. L’uguaglianza di accesso per tutte e tutti, senza distinzione di età, razza, sesso, religione, nazionalità, lingua o condizione sociale è alla base della modalità dei servizi offerti. I servizi oltre ad essere resi per tutte le fasce di età hanno come obiettivi principali l’inclusione, l’informazione, l’alfabetizzazione, l’istruzione per una crescita critica e libera della comunità.
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