Gruppi di lettura in Carcere: “Storie di Rinascita tra le pagine”

Si è concluso venerdì 30 maggio il percorso laboratoriale dei Gruppi di Lettura tenuto presso nella casa Circondariale di Taranto. L’esperienza avviata a partire dallo scorso ottobre ha visto impegnarti nell’attività di lettura un gruppo di persone afferenti alla sezione maschile e una decina di donne della sezione femminile.

I primi hanno letto il libro di Enrico Galiano “L’arte di Sbagliare alla Grande” mentre le donne si sono cimentate nella lettura del libro di Michela Murgia “Stai Zitta!” I Gruppi di Lettura nel contesto carcerario di Taranto, denominati “Eppure ci rialziamo” per gli uomini e “Di mano in mano” per le donne, si sono rivelati esperienze trasformative, catalizzando il potere del libro come strumento fondamentale di rieducazione e crescita interiore.

Per il gruppo maschile, la scelta de “L’arte di sbagliare alla grande” di Enrico Galiano si è tradotta in un vero e proprio laboratorio emotivo e cognitivo. I partecipanti, circa dieci persone, si sono immersi nelle pagine, esplorando il concetto di errore non come fallimento definitivo, ma come tappa cruciale di un percorso di apprendimento e resilienza. Le discussioni hanno favorito una profonda riflessione sulle proprie esperienze, sulle scelte compiute e sulle possibili strade di cambiamento. L’obiettivo primario raggiunto è stato quello di decostruire la stigmatizzazione dell’errore, promuovendo una narrazione di sé più autentica e la consapevolezza del potenziale di riscatto insito in ogni individuo.

Parallelamente, il gruppo femminile, composto anch’esso da non più di una decina di partecipanti, ha affrontato la lettura di “Stai zitta” di Michela Murgia. In questo contesto, il libro ha agito come detonatore di emozioni latenti, in particolare la rabbia e la frustrazione legate alla condizione detentiva. Sebbene la partecipazione sia stata caratterizzata da una forte emotività, la condivisione delle riflessioni suscitate dal testo ha permesso alle donne di esprimere il proprio disagio e di sentirsi parte di un’esperienza collettiva. L’obiettivo qui è stato quello di offrire uno spazio di ascolto e validazione delle emozioni, trasformando la rabbia in una potenziale leva per una maggiore consapevolezza di sé e dei propri diritti.

In entrambi i gruppi, pur con dinamiche differenti, è emersa con forza l’eccezionale valenza riabilitativa dell’oggetto libro. Le pagine lette e discusse sono diventate un ponte verso l’esterno, un modo per mantenere un contatto con il mondo delle idee e delle emozioni, spesso soffocato dalla reclusione. Il libro ha stimolato la capacità di analisi critica, l’empatia verso storie diverse e la rielaborazione del proprio vissuto. L’obiettivo trasversale raggiunto è stato quello di favorire una crescita personale, una messa in discussione dei propri schemi mentali e una narrazione di sé più consapevole e articolata, seppur a tratti dolorosa, aprendo spiragli di speranza e di cambiamento interiore. La diversa reazione tra uomini e donne sottolinea l’importanza di approcci specifici e sensibili alle esigenze di ciascun gruppo all’interno del contesto carcerario.

Il Percorso dei Gruppi di lettura rientra in una Convenzione tra il Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria – Direzione Casa Circondariale di Taranto, Comune di Taranto – Biblioteca Civica Pietro Acclavio. La Convenzione prevede inoltre la valorizzazione e la riorganizzazione della biblioteca carceraria anche attraverso un potenziamento dell’approvvigionamento dei testi. A tale riguardo è stata lanciata l’iniziativa del ” Libro Sospeso” che prevede nelle librerie aderenti la possibilità di acquistare uno o più libri da donare alla Biblioteca della Casa Circondariale. Tanti i cittadini e le cittadine che hanno già risposto.

Pertanto, riportiamo di seguito i nomi delle librerie che hanno aderito per invitare chi non lo avesse già fatto a donare un libro:

  • Tonino De Giorgi – Libreria Dickens
  • Sara Annicchiarico – Libreria Feltrinelli
  • Federica Mandese – Libreria Mandese
  • Giulia Benefico – Libreria Mondadori Porte dello Ionio
  • Carmine Fucci – Libreria Mondadori Bookstore via De Cesare

Il contributo donato da Enrico Galiano nella giornata di chiusura del percorso laboratoriale.

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