Carissimi genitori, “Storie tra le braccia” è l’occasione di dedicate del tempo alla lettura con i vostri bambini e le vostre bambine. Forse vi sembrerà un consiglio semplice, quasi scontato, ma dietro questa pratica si cela un universo di benefici, ampiamente dimostrati da anni di rigorose analisi scientifiche che vorremmo scopriste con noi il 4 – 11 e il 18 maggio dalle 10.30 alle 11.30.
Sappiate che la lettura nei primi anni di vita non è solo un piacevole passatempo, ma un vero e proprio investimento sul futuro dei vostri figli. Discipline come la psicologia, la pediatria e le neuroscienze hanno convergentemente evidenziato come leggere al bambino, e soprattutto con il bambino, sia un potente motore per il suo sviluppo a 360 gradi.
Questi studi ci dicono che la lettura precoce supporta attivamente lo sviluppo cognitivo ed emotivo. Ascoltare storie, seguire le parole sulla pagina, immaginare mondi nuovi, tutto questo stimola la loro mente, arricchisce il vocabolario, affina la capacità di attenzione e di comprensione. Allo stesso tempo, immergersi nelle emozioni dei personaggi, confrontarsi con diverse situazioni, li aiuta a sviluppare l’empatia e l’intelligenza emotiva, competenze fondamentali per navigare il complesso mondo delle relazioni umane.
Inoltre, leggere insieme prepara i vostri figli al percorso scolastico. Un bambino che ha familiarità con i libri, che ha sviluppato l’amore per le storie, affronterà l’apprendimento della lettura e della scrittura con maggiore entusiasmo e sicurezza. Questa familiarità getta solide basi per il successo scolastico e per un apprendimento continuo lungo tutto l’arco della vita.

Ma i benefici della lettura vanno ben oltre la preparazione alla scuola. Crescere con i libri significa formare cittadini più consapevoli e responsabili. Le storie offrono spunti di riflessione, aprono finestre su diverse realtà, stimolano il pensiero critico. Un bambino abituato a leggere imparerà a scegliere con maggiore consapevolezza, a manifestare i propri desideri e diritti con chiarezza e a rispettare i propri doveri verso la comunità, contribuendo attivamente al suo benessere.